Le Radici del Futuro
Aprile 2014
«Tener conto della situazione generale del nostro pianeta, dei nostri territori, delle città, diviene un “dovere” per ogni professionista, un dovere di fondo e ogni più piccolo contributo può essere prezioso; ad ogni piccolo contributo è affidato un frammento di possibilità di invertire la rotta».
Riccardo Dalisi (da “I ponti dell’anima”, volume inedito)

È così che, in modo poetico, possiamo spiegare il federalismo democratico che, a partire da Cattaneo per arrivare a Meldolesi, passando attraverso Hirschman, sarà il tema del numero della rivista “le Radici del Futuro” di aprile 2014.
Il prossimo numero conterrà uno speciale su Albert Otto Hirschman. Il pensiero e l’azione di questo gigante dei nostri tempi recenti, saranno intrecciati con esperienze, storie e racconti di chi dalla sua visione del mondo e del suo divenire ha tratto forza per le sue convinzioni e ragioni per il suo operare. Dove “visione” (termine che Hirschman avrebbe rifiutato) sta per intuizione, percorso, lucerna. Insomma strumento della mente e dell’anima che guida e aiuta a scoprire. Un modo di esplorare il “dove” in cui siamo immersi e la “realtà” che ci circonda, senza pregiudizi. Con l’apertura mentale e la fantasia di chi è capace e ha la sensibilità di raccogliere dalle piccole cose e dai piccoli eventi le tessere di un puzzle difficile da combinare. Per trovare la via, le vie, verso una composizione (temporanea) della percezione di disordine.

Sul prossimo numero, inoltre, nell’inserto dell’Arte, apriremo una finestra sul mondo poetico e fantastico di Riccardo Dalisi, l’architetto che mai ha smesso di guardarsi attorno con l’anima di un bambino. Artista internazionale che fa delle piccole semplici cose dei monumenti di assoluta e totale umanità. Gaudì tutto italiano.
Risulterà allora più chiara, evidente, la vicinanza fra due giganti della nostra contemporaneità e quanto da loro sia possibile attingere per capire (e sorridere). E come, in fondo, sia sempre possibile una via da percorrere.
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