Pubblicato su Politica Domani Num 9 - Dicembre 2001

OTTAWA 1997: MINE ANTIUOMO

Tra i paesi che non hanno firmato la convenzione di Ottawa per la proibizione dell'uso, dello stoccaggio, della produzione e del commercio delle mine antipersona e per la loro distruzione vale la pena di ricordare: Cuba, Stati Uniti, Russia, Turchia, Egitto, Israele, Marocco, Eritrea, Somalia, Nigeria, Cina e India.
Il trattato approvato nel 1997 ad Ottawa è stato firmato da tra quarti dei paesi del mondo, 138, mentre le ratifiche sono 101. Gli stati produttori sono passati da 54 a 16. I territori sminati sono stati 168 milioni di metri quadrati.
Secondo i dati del rapporto 2000 ci sono oltre 250 milioni di mine negli arsenali delle forze armate di 105 paesi, in particolare Cina [110 milioni] e Russia [60/70 milioni]. Tra gli stati firmatari l'Italia mantiene il primato del numero di mine conservate nei magazzini delle forze armate [4,8 milioni].
Nel 1999 sono state distrutte circa 22 milioni di mine antipersona in 50 paesi. Solo diciassette di questi stati hanno eliminato completamente le riserve di mine.
Tra i 138 paesi firmatari, solo 48 stati hanno provveduto a pubblicare un rapporto sulla stato di attuazione della convenzione pur essendone tutti obbligati.
L'Africa sub-sahariana è la regione con il più alto numero di mine ancora in uso, in particolare in Angola, Burundi, Sudan, Etiopia, Congo ex-Zaire, Ruanda, Uganda e Zimbabwe. Ma sono Afghanistan, Cambogia e Myanmar i paesi con il più alto numero di vittime. Il ricorso più massiccio nell'ultimo anno e mezzo si è registrato in Cecenia e Kosovo.
Le nazioni del mondo ancora contaminate sono 88.

[fonte: www.volint.it/vis]

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