Pubblicato su politicadomani Num 89 - Marzo 2009

Testimonianze
Calvizzano - Differenziata? Si può

Nell’intervista al Sindaco della cittadina alle porte di Napoli, a pochi chilometri da Cupa dei Cani, località fra Chiaiano e Marano destinata a discarica, la prova che in Campania un’alternativa a inceneritori e discariche di indifferenziata non è solo un sogno
Carmela Maria Orlando

C’è una piccola Svizzera nell’area a nord di Napoli, che ha avviato la raccolta differenziata quando l’emergenza rifiuti non aveva ancora duramente colpito la zona. Unico comune del Giuglianese a percepire un premio per i buoni risultati ottenuti sul fronte raccolta differenziata. Ne è molto orgoglioso il primo cittadino Avv.to Giuseppe Granata, che non ha perso occasione per ringraziare dei risultati ottenuti i propri cittadini per la loro collaborazione.

Quando è iniziata a Calvizzano la raccolta differenziata dei rifiuti?E come è organizzata?
Siamo partiti con la differenziata nel giugno del 2008, a pochi mesi dal nostro insediamento in municipio. Calvizzano è stato il primo comune della zona ad avviare la raccolta differenziata e questo ci ha permesso di conseguire un premio dalla Provincia di Napoli. Si tratta di circa 23mila euro, che verranno investiti per migliorare la qualità del servizio della raccolta differenziata.
La raccolta avviene porta a porta. Ogni giorno della settimana è destinato alla raccolta di qualche materiale ed è organizzata in modo tale da buttare in modo differenziato carta, plastica, metallo, cartoni, vetro e rifiuti ingombranti che vengono separati da noi direttamente e portati alle piattaforme già separati.

Dove vengono portati per lo smaltimento l’umido e il CDR?
Al momento a Calvizzano non si effettua differenziazione tra umido e secco a causa della mancanza di siti di compostaggio. L’indifferenziato arriva nei CDR, dove si provvede a separarlo con un costo contenuto, per non gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini.

Quale percentuale dei RSU viene recuperata con la raccolta differenziata?
Siamo arrivati quasi al 30 per cento, al momento siamo circa al 28 per cento di differenziata. Se si tiene, inoltre, conto che non avviene ulteriore separazione tra l’umido e il secco, tale risultato è molto alto.

Quanto costa il servizio di raccolta e quello per il trasporto e lo smaltimento dei RSU non recuperabili?
Il costo che sosteniamo ogni mese per la ditta esterna che si occupa di gestire i rifiuti è di 45.000 euro. La ditta che attualmente ci fornisce il servizio di differenziata ha un appalto che dura da anni e che scadrà alla fine del 2010. Il costo dello smaltimento degli ingombranti è di circa 70.00 euro all’anno.

Per questi servizi il comune è consorziato con altri comuni? Se si, quali?
Il comune di Calvizzano non è consorziato con nessun altro comune ma lo fa da sé, avvalendosi di personale interno e dell’ufficio tecnico. È importante sottolineare che non abbiamo sostenuto costi aggiuntivi per l’avvio della raccolta differenziata.

Quali vantaggi economici porta al comune la raccolta differenziata? Prevedete vantaggi in futuro? E di che tipo?
I vantaggi economici sono tantissimi e si traducono in un risparmio di circa 20mila euro al mese di discarica rispetto a quando il comune non faceva la differenziata. Inoltre abbiamo appena ricevuto quasi 23mila euro di premio dalla Provincia di Napoli e contiamo di averne altre anche quest’anno.

Come collabora la popolazione?
La popolazione collabora tantissimo, non solo facendo la differenziata ma controllando che anche gli altri la facciano. A loro va il ringraziamento per i buoni risultati conseguiti fino ad ora, dimostrando una buona coscienza ambientale e senso civico.

Fate campagne di promozione e di informazione per la raccolta differenziata? Se si, cosa fate, chi se ne occupa, quanto costano?
Facciamo tante campagne di sensibilizzazione e promozione sia nelle scuole che sul territorio attraverso l’utilizzo di manifesti, gadget, iniziative e materiale informativo. Abbiamo realizzato un calendario che abbiamo distribuito gratuitamente a tutti sulla raccolta differenziata in collaborazione con la scuola media e in termini di costi siamo nell’ordine di poche migliaia di euro, perché contiamo molto su volontari che si prestano ad aiutarci.

 

Homepage

 

   
Num 89 Marzo 2009 | politicadomani.it