Pubblicato su politicadomani Num 81/82 - Giugno/Luglio 2008

Una storia esemplare
Responsabilità sociale d'impresa: poche chiacchiere e molta responsabilità
L'imprenditore Luigi Tonelli racconta

 

"Castrezzago è un paese situato nella provincia di Brescia, caratterizzato da un'economia prevalentemente agricola, abitato soprattutto da imprenditori edili che lavorano a Milano e con una sola impresa residente nel territorio che operava nel settore tessile e dava lavoro a 190 persone". Racconta Luigi Tonelli, Presidente delle industrie Polieco MPB, impresa che opera da trent'anni nel settore delle materie plastiche, con un giro d'affari di circa 200milioni di euro e più di 600 dipendenti, "Un giorno leggo sul giornale che quell'azienda tessile, nata vicino alla mia, era fallita - prosegue Tonelli - così ho deciso di farmi avanti con il curatore fallimentare e in poco tempo ho rilevato l'azienda. Dopo averla acquistata, ho riorganizzato la produzione e assunto subito 45 persone".

Dopo circa quattro anni da quell'operazione di acquisizione, qual è lo stato di salute dell'impresa?
Oggi i dipendenti sono 70, il fatturato è arrivato a 10milioni di euro, lavorano esternamente per conto dell'impresa altre 90 unità e stiamo per lanciare nuove linee di prodotti.

Un impegno non indifferente in un comparto che non è esattamente il suo.
Certamente, ma le tecniche di gestione d'azienda sono quasi sempre le stesse e se a ciò si aggiunge la volontà e lo spirito d'impresa il gioco è fatto.

Che cosa significa per lei fare concretamente responsabilità sociale d'impresa?
Ovviamente significa fare profitto, perché l'impresa deve guadagnare, che non vuol dire accumulare semplicemente dei soldi, ma significa investirli in altre attività. Ci tengo particolarmente ad avere un ambiente sereno, dove si lavora bene insieme. Siamo, infatti, un'impresa che ha scelto di stare molto vicino ai propri dipendenti. La prova sta nel fatto, che nel gruppo Polieco, non ci sono sindacati, perché non c'è ne mai stata la necessità. In fin dei conti, non è fondamentale guadagnare dieci o cento, l'importante è pagare i debiti e gli stipendi.

Si può fare impresa guardando al raggiungimento del bene comune?
Certamente, è possibile fare profitto, rispettando i lavoratori, le loro famiglie, gli obblighi contributivi, ambientali e tutti gli adempimenti previsti dalle leggi.

[Fonte: da un'intervista di Costantino Coros per il S.I.R., www.agensir.it]

 

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