Pubblicato su politicadomani Num 81/82 - Giugno/Luglio 2008

Un incontro fra le Associazioni regionali dei genitori, il direttore dell'Ufficio scolastico regionale e il Garante dell'Infanzia della Regione Lazio, per condividere e rafforzare gli interventi educativi e di sostegno anche con la loro collaborazione per prevenire e contrastare il disagio giovanile e i comportamenti a rischio degli adolescenti. Ciò allo scopo di definire modelli e metodologie d'intervento, in collaborazione con le Università.
Il fenomeno del bullismo va, infatti, affrontato con interventi articolati di progetti integrativi, mirati alla formazione dei docenti, all'ascolto e al sostegno delle famiglie, alla raccolta delle denunce e alla collaborazione con i servizi sociali e con le Forze dell'Ordine. In questo senso va segnalata l'attività dell'Osservatorio regionale sul bullismo, istituito presso l'Ufficio scolastico regionale, e la linea telefonica per le denunce dei casi di bullismo. Sono arrivate, ad oggi, 1.036 chiamate a livello nazionale, il 13% delle quali nel Lazio L'Osservatorio ha promosso, tra l'altro, appositi seminari provinciali di sensibilizzazione.
"Nel pacchetto sicurezza, approvato dalla Giunta, sono previste due azioni significative. Da un lato il finanziamento dei piani per la sicurezza predisposti dai Comuni coinvolgendo anche le scuole, dall'altro lato la diffusione del "vigile di prossimità", che tra l'altro dovrà rafforzare la prevenzione e la repressione delle attività di spaccio degli stupefacenti davanti alle scuole", ha detto l'Assessore.

[Fonte per i due articoli di questa pagina: Ufficio Stampa Assessorato Istruzione, Diritto allo studio e Formazione della Regione Lazio]