Pubblicato su politicadomani Num 81/82 - Giugno/Luglio 2008

Mio fratello, maestro di vita, vittima del lavoro

di Mimmo Monaco
MLAC - Diocesi di Oria

Mi viene da ricordare mio fratello come un maestro di vita. Quanti bei momenti passati insieme! Aveva un carattere giovanile ed un gioioso sorriso sulle labbra. Si prodigava in ogni modo per aiutare il prossimo.
Un evento della sua infanzia, precisamente delle scuole medie, mi rende particolarmente felice il suo ricordo. Nella sua classe c'era un ragazzo con problemi di salute e perciò preso in giro da tutti. Mio fratello, su suggerimento del professore d'italiano, si offrì di tenerlo vicino. È nata una grande amicizia.
Altrettanto belli sono i momenti passati con la sua famiglia, la moglie Margherita e soprattutto suo figlio Fedele. Era la sua passione. E proprio Fedele ha pensato di dare l'ultimo saluto al suo papà disegnando un grande cuore. Spiccava su tutto e riportava scritto: "Papà mi mancherai tanto. Ti voglio un bene grande".
Ha lasciato un grande vuoto non solo nella sua famiglia, ma anche in tutti coloro che l'hanno conosciuto. Ciao Aldo, non sarà facile dimenticare.

 

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