Pubblicato su politicadomani Num 81/82 - Giugno/Luglio 2008

Articolo 12 - Paga Pulcinella
È questo il succo dell'art. 12 del decreto (Corresponsione degli importi dovuti a subappaltatori, fornitori e cottimisti). Sono 40 i milioni di euro che il governo mette immediatamente a disposizione per far fronte ai debiti contratti con Impregilo, Fisia e Fibe Campania, le tre società su cui finora è gravata la gestione rifiuti in Campania.
"Creditori, subappaltatori, fornitori e cottimisti delle stesse società affidatarie" potranno ricevere i pagamenti dovuti. Basta che le società affidatarie (e cioè Impregilo & Co.) trasmettano ai capi missione i contratti registrati e le fatture protocollate, per un totale di 40 milioni di euro. Lo Stato Pantalone (Pulcinella, in questo caso) dedurrà questa cifra da quanto dovuto alle società per il servizio.
Una somma enorme che uscirà quasi tutta dalle tasche dei napoletani: sono infatti oltre 3 milioni gli abitani di Napoli e dei suoi 92 comuni, il territorio a più alta densità di popolazione d'Italia, con 2.632,6 abitanti per kmq.
A meno che non siano tutti gli italiani a dividersi la spesa. Improbabile, vista la tendenza della "padania" al governo a sottrarsi ai doveri di solidarietà nei confronti del Sud, dopo averlo sfruttato depauperandolo delle sue ricchezze, arricchendosi materialmente e culturalmente con la sua mano d'opera e le sue intelligenze, scaricando sul suo territorio i rifiuti contaminanti e pericolosi delle fabbriche del Nord.