Pubblicato su politicadomani Num 81/82 - Giugno/Luglio 2008

La Buona Stampa
Vita, un settimanale per amico e compagno di strada

 

È nato nel 1994 il settimanale Vita. Forse il primo in Italia che, visto il cambiamento di clima che si stava affacciando (il "regalo di pasqua" quell'anno fu il primo governo Berlusconi), decise di non diventare "rimorchio" al traino di questo o quel guppo di potere, di questo o quello schieramento politico e di essere il giornale della società civile che andava svegliandosi proprio in quegli anni. L'unico, allora, a porsi sulla scena editoriale come stampa al servizio del cittadino, puntando su quel terzo settore che nell'ultimo ventennio ha fatto da valida stampella all'economia italiana.
Una vocazione che non ha mai tradito, anzi, proprio Vita si è fatto promotore di alcune fra le più importanti battaglie a favore dell'associazionismo civile. Una fra tutte, ma certamente la più nota e probabilmente la più importante, la campagna a favore del 5 per mille: una legge di iniziativa popolare proposta da Vita e il Forum del terzo settore e poi sostenuta, via via, da molte altre realtà dell'associazionismo civile e che ha coinvolto, per la sua approvazione un gruppo importante di deputati e senatori. La legge di iniziativa popolare per tutto il lungo iter che ha portato alla sua approvazione ha visto la partecipazione diretta dei cittadini ed è stata al centro di una campagna di informazione corretta e non ideologica. Un caso esemplare di democrazia che nasce dal basso.
Vita è comunque anche molto di più. È diventato il giornale di riferimento dell'associazionismo e del terzo settore. La sua struttura organizzativa, una cooperativa con un comitato editoriale di cui fanno parte molte realtà che sostengono economicamente (ma non solo) il giornale, ne assicura l'autonomia e l'indipendenza. Una direzione abile e intelligente (prima con Riccardo Bonacina e ora con Giuseppe Frangi), un gruppo di giornalisti, professionisti seri impegnati in tante battaglie civili, il gruppo dei grafici e lo staff amministrativo hanno fatto crescere il giornale in qualità, numero di servizi e iniziative editoriali, tiratura e numero di abbonati. Tante le iniziative preziose per gli abbonati, come i volumi di Communitas e gli utilissimi inserti di approfondimento; non gadget ma veri strumenti di lavoro. Gli articoli e i giornalisti di Vita appaiono spesso negli approfondimenti di Rainews24, il canale italiano di notizie 24 ore al giorno. Vita ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali (è l'unico settimanale europeo dedicato al volontariato e al non profit).
Un'avventura editoriale di successo e una formula vincente che nel desolante quadro del giornalismo nostrano accende una luce e apre uno spiraglio: un giornalismo corretto, libero e al servizio del cittadino è ancora possibile.

 

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