Pubblicato su politicadomani Num 80 - Maggio 2008

"Schermi di piombo. Il terrorismo nel cinema italiano"
Retrospettiva e incontri dal 25 aprile al 1° giugno

 

Il 25 aprile, presso il cinema Trevi, la Cineteca Nazionale (Conservatore Sergio Toffetti) ha dato il via alla grande retrospettiva Schermi di piombo. Il terrorismo nel cinema italiano - a cura di Sergio Toffetti, Domenico Monetti, Luca Pallanch. La rassegna è la più completa sul tema finora realizzata (fino al 1° giugno). Saranno presentate le opere che hanno affrontato violenza politica, lotta armata, trame nere, attentati, sequestri, attacchi al "cuore dello Stato", bombe, servizi segreti deviati, golpe; da La macchina ammazzacattivi di Roberto Rossellini, del 1948, a Guido che sfidò le Brigate Rosse di Giuseppe Ferrara, del 2007, passando per Maledetti, vi amerò di Giordana (1980) o La tragedia di un uomo ridicolo di Bertolucci (1981). I titoli in rassegna evidenziano un'iniziale latitanza di grandi autori: negli ultimi anni '60 e nei primi '70 il cinema italiano fa ancora affidamento sui generi - commedia satirica e poliziesco all'italiana - per soddisfare un "consumo di denuncia", altra faccia del cinema civile dei Rosi e dei Petri (mese di aprile). Successivamente arrivano nomi quali Lizzani, Fellini, Rosi, Comencini, Bertolucci, Bellocchio, Amelio (mese di maggio). Il quadro che la retrospettiva traccia è stato approfondito in un convegno organizzato dall'Università Roma Tre e dalla Cineteca Nazionale.

[informazioni: 06-6781206]

 

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