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Seduti di fronte alla piazza
Ciro Lattero Seduti di fronte alla piazza
contavamo il tempo. Lentamente i suoi occhi grigi, con impazienza io aggrappato alla sua pancia di tamburo. Ma le rondini, nonno, non si fermano mai? E sentivo la sua mano tra i capelli e lo vedevo enorme arare il campo; i muli avanti e il solco dietro che perfetto come la sua vita colorava la terra; e capivo cosa c'era dietro ai muri, nelle ombre dei vicoli assolati, tra i riflessi di mille bicchieri ...e senza affanno viaggiavamo insieme.
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Num 79 Aprile 2008 | politicadomani.it
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