Pubblicato su politicadomani Num 79 - Aprile 2008

Eventi
Maggio dei monumenti e "Confidenze... partenopee"
A Napoli gli appuntamenti di maggio con l'arte classica e contemporanea nei complessi monumentali della città, castelli e chiese, sono anche una "passeggiata" nella storia

di Maria Mezzina

Ogni anno la città di Napoli, che abitualmente si veste di arte e cultura, propone un appuntamento itinerante alla scoperta di tesori artistici, culturali e del paesaggio vecchi e nuovi. È la manifestazione "Maggio dei monumenti", un evento internazionale che coinvolge l'intera città (e recentemente anche le cittadine limitrofe) che si svolge durante le quattro settimane del mese di maggio.

Il "Maggio"
Quello del 2008 è il 14° appuntamento. Difficile, date le condizioni da cui si sta faticosamente risollevando la città, eppure affascinante, come di consueto.
Il tema dell'edizione 2008 è intrigante, "Amor sacro e amor profano. Itinerari d'arte e cultura fra chiese e castelli", come molti, del resto, delle passate edizioni. Basti ricordare quelle degli ultimi anni, "I misteri di Napoli" (2007), "I segni dei sogni" (2006), "Napoli mediterranea: culture a confronto" (2005), "La magia dei sensi" (2004).
Gli "itinerari d'arte e cultura fra chiese e castelli", oltre a promuovere i monumenti e la storia di Napoli, sono l'occasione per tanti artisti di esporre in un contesto monumentale prezioso per valore storico e artistico (non a caso il centro storico di Napoli è stato inserito dall'Unesco nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità).

Le "Confidenze..."
In questo contesto si inserisce l'evento "Confidenze... partenopee", una collettiva organizzata da Imma Maddaloni, Presidente dell'Associazione Arianna Arte, in collaborazione con LineaDarte. Oltre 50 gli artisti che fino a questo momento hanno aderito alla manifestazione.
Pittura, scultura e fotografia saranno le opere in mostra dal 1° all'11 maggio presso l'Ipogeo della Real Casa dell'Annunziata e succorpo della SS. Annunziata, tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19.
L'inaugurazione si terrà il 2 maggio 2008 alle ore 18:30.
L'ingresso alla mostra è all'interno del complesso monumentale dell'Annunziata, in via dell'Annunziata 34, nel cortile a cui si accede attraverso l'arco cinquecentesco, a destra della "ruota degli esposti".
Il succorpo
Lo spazio espositivo della mostra é inserito in un contesto storico artistico importante.
Il succorpo della SS. Annunziata è un ambiente particolarissimo e assai suggestivo: seminterrato, rispetto al livello del cortile, a pianta circolare e a volta ribassata, con sei nicchie e due aperture diametrali per le porte che aprono il cerchio.
Lo spazio porta la firma di Luigi Vanvitelli (l'architetto della reggia di Caserta) che realizzò una chiesa sotterranea, indipendente da quella superiore per consentire le celebrazioni religiose anche durante i lavori di ricostruzione della Basilica superiore, danneggiata da un incendio nel 1527.

La ruota degli esposti
Accanto all'ingresso della mostra, a destra, è visibile l'apertura attraverso la quale venivano introdotti nella ruota gli "esposti", cioè i neonati che le madri abbandonavano, per miseria o perché illegittimi. Di questi fagottini, spesso coperti di soli stracci, a partire dal XVI secolo esistono registri nei quali si annotavano il giorno e l'ora di ingresso, l'età e lineamenti del piccolo, e gli eventuali segni distintivi (abiti, biglietti o piccole doti) con i quali era stato consegnato. A volte si trattava di un oggetto distintivo, parte di una moneta o di un cartiglio, grazie ai quali chi lo lasciava pensava di poterlo riconoscere e riprendere successivamente.
La ruota fu chiusa nel 1875, ma la sua chiusura non segnò la fine della miseria del popolo, e ancora per diversi anni i piccoli continuarono ad essere esposti, nottetempo, sui gradini della chiesa.

 

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