Pubblicato su politicadomani Num 79 - Aprile 2008

In breve

 

Turchia - Governo sotto processo
"Attività antilaiche", è questa l'accusa mossa dalla Corte Costituzionale di Ankara al Partito per la giustizia e lo sviluppo (Akp), attualmente al governo. La Corte ha formalmente accettato la richiesta avanzata il 14 marzo scorso dal Procuratore della Cassazione, Abdurrahman Yalcinkaya, secondo cui l'Akp e i suoi dirigenti sono responsabili di avere approvato provvedimenti che ledono il principio di secolarità, sancito dalla costituzione turca. C'è il rischio che si apra un periodo di grave crisi istituzionale, con una contrapposizione fra l'esercito, da sempre guardiano del principio di laicità dello Stato, e le forze di polizia, che negli ultimi anni sono state egemonizzate dal partito del premier Recep Tayyip Erdogan.


Una vigliaccata inutile

La notte del 21/03 ignoti sono entrati in una struttura per disabili mentali a Siderno e con estrema precisione hanno tagliato in più punti le serpentine dei climatizzatori appena istallati nelle stanze dei degenti. È in corso la procedura di autorizzazione alla gestione da parte del Consorzio Goel di un progetto di accoglienza residenziale dei disabili mentali e circa un mese fa, dopo un sopralluogo, il Goel aveva segnalato al Comune di Siderno che la ditta incaricata della fornitura e posa in opera dei climatizzatori ne stava montando alcuni usati, subito sostituiti con nuovi grazie al tempestivo intervento del Comune. L'atto non farà retrocedere il Goel dal suo impegno con i familiari dei ricoverati, gli operatori e il territorio per un progetto pilota sulla psichiatria nella Terra della Locride.

Sarkozy, le olimpiadi e la Cina
La Cina peggiora sui diritti umani. Lo dice Amnesty International nel suo ultimo rapporto. "Di giorno in giorno diventa sempre più chiaro che l'attuale ondata di repressione si produce proprio a causa e non malgrado le Olimpiadi". Più l'avvenimento sportivo si avvicina, più il governo fa di tutto per reprimere ogni voce di dissenso, "per dare al mondo un'immagine stabile e armoniosa entro l'agosto 2008". In questo scenario, la situazione del Tibet non può che peggiorare. Sarkozy che a partire dal prossimo luglio sarà il Presidente di turno dell'UE, ha annunciato che non parteciperà all'inaugurazione dei Giochi se la Cina non cambierà atteggiamento in fatto di diritti umani “tutte le possibilità sono aperte” dice, non escludendo il boicottaggio.

Mezzo millennio sprecato
"I lavoratori pendolari italiani impiegano in media 72 minuti per gli spostamenti giornalieri di andata e ritorno, ovvero 33 giornate lavorative annue (un mese e mezzo). Se si riducessero i tempi di percorrenza da 72 minuti a 40 minuti, risparmieremmo ogni anno ben 15 giornate andate perse nella congestione del traffico e nelle attese dei treni. La qualità del lavoro aumenterebbe e gli incrementi di produttività sarebbero vistosi", dice il rapporto Censis "Pendolari d'Italia - Scenari e strategie" (marzo 2008). Visto che i pendolari in Italia sono oltre 13 milioni, con un migliore uso dei tempi di spostamento si potrebbero risparmiare almeno 195 milioni di giornate lavorative l'anno, pari a oltre mezzo millennio (535.426 anni, 6 mesi e 9 giorni).

Pentole contro Cristina
Cristina Fernández de Kirchner, Presidente dell'Argentina e moglie del precedente capo di Stato, è stata recentemente contestata a suon di pentole, coperchi e stoviglie ("cacerolada") dagli argentini che protestavano per la mancanza di generi alimentari essenziali sui mercati di Buenos Aires. I rifornimenti erano stati bloccati sulle strade dai contadini esasperati per l'aumento delle tasse (dal 35 al 44%) sulle esportazioni di soia, che colpisce oltre 300mila lavoratori di piccole e medie aziende. Il provvedimento servirà a finanziare programmi di assistenza sociale ed è stato adottato come misura per la redistribuzione del reddito, visto che negli ultimi anni il settore agricolo è quello che più si è arricchito, dice la "Presidenta".

Morte di un lavoratore precario della Tyssen
Il suicidio di Luigi Rocca, 39 anni operaio dipendente precario della Thyssen, padre di due figli è un segnale della grande sfiducia che i lavoratori precari hanno verso il futuro. Questa è una situazione che vivono milioni di lavoratori in Italia e centinaia di migliaia in Sicilia. Al di là delle azioni proprie del governo, sia nazionale che regionale, che devono esser tese a un sistema di welfare adeguato e di una modifica della legge 30 tale da determinare un limite temporale massimo a questo tipo di contrattazione, la Chiesa Cattolica, dalle parrocchie agli organi più alti, è chiamata ad essere presente nella vita di queste persone, a comprenderne le esigenze e le problematiche. Questo problema sarà sempre più presente nella nostra società poiché, se è vero che i contratti a tempo determinato rappresentano solo l'attuale 20% del mercato del lavoro, è anche vero che l'80% delle nuove assunzioni avvengono attraverso le modalità previste dalle legge 30.
Questo significa che, in prospettiva, saranno sempre di più i lavoratori precari e sempre di più sarà diffuso nella nostra società il senso di smarrimento e di vuoto legato ad un futuro incerto e senza prospettive.
La Chiesa Cattolica è chiamata a farsi compagna nella vita di queste persone, cominciando a formare i nuovi sacerdoti nei seminari a comprendere meglio le problematiche dei lavoratori precari e ad avere una migliore conoscenza della pastorale sociale e del lavoro. I laici credenti in Cristo sono chiamati a non esser indifferenti a questo problema, alle richieste di aiuto e di comprensione di questi lavoratori, ma a trovare nuovi modi e nuove strutture per accogliere queste persone. Come credenti in associazioni laicali, dobbiamo essere tutti in grado di aiutare sia chi non ha la certezza di un contratto a tempo indeterminato, sia chi è nel disagio totale per la perdita del proprio posto di lavoro. Poiché è una tragedia collettiva quando un uomo termina la propria vita con queste parole: "Mi ammazzo perché insieme al lavoro ho perso la dignità". Con lui è morto un pezzo di Chiesa.

Antonello Ferrara
Segretario MLAC di Siracusa

 

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