Pubblicato su politicadomani Num 78 - Marzo 2008

Unioncamere
Imprese in rosa crescono il doppio della media nazionale
Sono aumentate di 8mila unità nel 2007 le aziende a guida femminile (+0,7%). Una impresa su quattro ha un titolare donna

Osservatorio sull'Imprenditoria Femminile 2007

Sono oltre 1,2 milioni, sono più diffuse al Centro-Sud, operano preferibilmente nel commercio, in agricoltura e nei servizi alle persone, dove guidano una impresa su due, ma soprattutto crescono due volte più della media nazionale. Se il mondo del lavoro fa fatica ad offrire opportunità adeguate, le donne italiane non si sentono da meno dei loro compagni uomini e dimostrano una voglia di affermazione anche superiore, decidendo di avviare una propria attività economica indipendente. È questa la fotografia delle imprenditrici italiane fatta dall'Osservatorio dell'Imprenditoria femminile 2007, l'indagine semestrale realizzata da Unioncamere sulla base dei dati del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio.
La crescita avviene un po' in tutti i settori: nelle attività più tradizionalmente femminili - commercio, cura della persona e istruzione - e anche in modo crescente nei servizi: da quelli alle imprese (intermediazione immobiliare, informatica, ricerca: +4,5% nell'anno), alla ristorazione e all'accoglienza (+1,9%); ma anche nelle costruzioni (+7,5%) e nei trasporti (+1,8%), attività più maschili. Consistente ma in calo le imprese rosa nell'agricoltura (quasi 260mila imprese, più del 20% del totale delle imprese femminili; -2,3% nei dodici mesi del 2007).

IL TERRITORIO
In termini relativi, l'area a più alta concentrazione di imprenditrici donne si conferma il Mezzogiorno (457.189 imprese, il 26,6% del totale delle imprese attive dell'area), seguita dal Centro dove le imprese femminili sono il 25,2% del totale. In termini assoluti, invece, è il Nord-Ovest (con 307.423 imprese) ad occupare la seconda posizione, dopo il Sud.
Rispetto a un anno fa, tuttavia, il Mezzogiorno appare l'area meno dinamica del Paese (solo +0,17%), mentre è al Centro che l'imprenditoria femminile cresce di più (+1,8%). Lazio (+2,83%), Marche (+2,01%) ed Emilia-Romagna (+1,28%) sono le regioni più dinamiche. Molise (-1,8%), Friuli Venezia Giulia (-1,15%) e Calabria (-0,91%) sono quelle in cui si registrano le flessioni più significative, in buona parte determinate dal calo complessivo delle attività in agricoltura, che in queste regioni sono particolarmente numerose.
Da notare che le 2.801 imprese in più di Roma hanno determinato il 34% di tutto il saldo annuale.

LE FORME GIURIDICHE
Sul bilancio 2007 pesa in modo assolutamente determinante la scelta delle neo-imprenditrici di adottare una forma giuridica più moderna e organizzata, come quella della società di capitale.
Infatti, mentre le imprese individuali registrano una diminuzione netta di oltre 7mila aziende, Spa ed Srl crescono di ben 12mila unità riportando in attivo il saldo complessivo annuale. Chiudono con il segno più tutte le altre forme giuridiche, tra cui si segnalano le Società di persone (quasi 2mila imprese in più).

I SETTORI
Anche l'universo dell'impresa in rosa risente del perdurare della fase espansiva - anche se in rallentamento - del settore edile: sono infatti le Costruzioni il comparto che registra il tasso di crescita più consistente nel 2007: il 7,5% in più rispetto al 2006, quando la crescita fu dell'8%.
Salgono così a 45mila le imprese femminili attive in questo settore, pari ad un tasso di femminilizzazione del settore del 5,8%. Alti gli incrementi anche in altri settori non particolarmente "femminilizzati" come le attività immobiliari, l'informatica e la ricerca (+4,5%), l'intermediazione monetaria e finanziaria (+3%), i trasporti, il magazzinaggio e le comunicazioni (+1,8%), e la pesca (+7,2%). Sensibile anche la crescita rispetto al 2006 nei settori più aperti alla presenza femminile: la sanità ed altri servizi sociali crescono del 5,2%, l'istruzione del 2,9%, gli alberghi e ristoranti dell'1,9%. Sostanzialmente fermo il commercio (+0,1%) e in riduzione le attività manifatturiere (-0,5%).

LE IMPRENDITRICI IMMIGRATE: +9,2% A FINE ANNO
Significativo il contributo delle donne immigrate all'espansione della base imprenditoriale femminile nel 2007. Le 3.647 imprese in più con a capo una donna nata in un Paese di immigrazione, infatti, contribuiscono per ben il 44% al saldo complessivo dello scorso anno. In tutto alla fine del 2007, le imprese femminili individuali guidate da donne immigrate superano le 43mila unità (+9,2% rispetto al 2006). Sono le cinesi di gran lunga le più numerose (oltre 11mila, +16,4% rispetto a un anno fa), seguite - escludendo la Svizzera - dalle imprenditrici marocchine (3.451 unità, +14,6% rispetto al 2006). Tra le comunità emergenti, si segnala il forte l'incremento percentuale delle imprenditrici albanesi (+26,6%) e delle Ucraine (+24,1%).

 

Imprenditoria femminile: i dati della crescita
Fonte: Elaborazione Retecamere su Osservatorio dell'imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere

Imprese attive e imprese femminili per regioni e area geografica al 31 dicembre 2007
Valori assoluti e variazioni % 2007-2006

 

Imprese attive

 

Saldo imprese 2007

Var. % 2007-2006

Regione

Totale

di cui imprese femminili

% imprese femminili su totale

Totale

di cui imprese femminili

Totale imprese

Imprese femminili

ABRUZZO

131.496

37.489

28,51%

-98

-64

-0,07%

-0,17%

BASILICATA

55.397

16.435

29,67%

-329

-68

-0,59%

-0,41%

CALABRIA

155.075

39.358

25,38%

-1.246

-361

-0,80%

-0,91%

CAMPANIA

460.245

131.458

28,56%

759

685

0,17%

0,52%

EMILIA-ROMAGNA

429.617

87.090

20,27%

1.682

1.101

0,39%

1,28%

FRIULI V. G.

101.097

24.838

24,57%

-1300

-290

-1,27%

-1,15%

LAZIO

381.285

101.535

26,63%

10.862

2.797

2,93%

2,83%

LIGURIA

140.240

36.573

26,08%

525

-84

0,38%

-0,23%

LOMBARDIA

809.144

166.981

20,64%

625

1.183

0,08%

0,71%

MARCHE

160.707

38.612

24,03%

1339

759

0,84%

2,01%

MOLISE

32.708

10.415

31,84%

-435

-191

-1,31%

-1,80%

PIEMONTE

415.544

100.527

24,19%

1.896

537

0,46%

0,54%

PUGLIA

340.694

83.576

24,53%

-814

45

-0,24%

0,05%

SARDEGNA

150.145

36.649

24,41%

770

370

0,52%

1,02%

SICILIA

394.498

101.809

25,81%

-646

362

-0,16%

0,36%

TOSCANA

359.531

86.103

23,95%

2.141

750

0,60%

0,88%

TRENTINO A. A.

101.921

20.720

20,33%

-135

71

-0,13%

0,34%

UMBRIA

82.764

21.643

26,15%

383

84

0,46%

0,39%

VALLE D'AOSTA

12.795

3.342

26,12%

67

-11

0,53%

-0,33%

VENETO

460.018

98.039

21,31%

597

598

0,13%

0,61%

 

 

 

 

 

 

 

 

NORD-OVEST

1.377.723

307.423

22,31%

3113

1.625

0,23%

0,53%

NORD-EST

1.092.653

230.687

21,11%

844

1.480

0,08%

0,65%

CENTRO

984.287

247.893

25,19%

14.725

4.390

1,52%

1,80%

SUD e ISOLE

1.720.258

457.189

26,58%

-2.039

778

-0,12%

0,17%

ITALIA

5.174.921

1.243.192

24,02%

16.643

8.273

0,32%

0,67%

 

Totale imprese attive e totale femmili per settori al 31 dicembre 2007.
Tasso di femminilizzazione del totale imprese attive, comp. e var.% delle femminili

Settore

Totale imprese attive

di cui femminili

Tasso di femminilizz.ne delle imprese*

Composizione

% imprese femminili**

Var % 2007/2006

Agricoltura

910.952

266.950

29,30%

21,47%

-2,31%

Pesca

11.689

1.492

12,76%

0,12%

7,18%

Estrazione di minerali

4.012

456

11,37%

0,04%

2,24%

Attività manifatturiere

628.468

126.857

20,19%

10,20%

-0,45%

Energia

3.357

263

7,83%

0,02%

10,50%

Costruzioni

775.886

45.072

5,81%

3,63%

7,49%

Commercio

1.417.277

390.497

27,55%

31,41%

0,07%

Alberghi e ristoranti

263.499

88.660

33,65%

7,13%

1,89%

Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni

189.300

22.939

12,12%

1,85%

1,75%

Intermediazione monetaria e finanziaria

104.337

24.548

23,53%

1,97%

2,97%

Att. immobiliari, noleggio, informatica, ricerca

564.945

140.238

24,82%

11,28%

4,47%

Istruzione

18.578

6.034

32,48%

0,49%

2,86%

Sanità e altri servizi sociali

24.326

10.204

41,95%

0,82%

5,21%

Altri servizi pubblici, sociali e personali

227.893

111.951

49,12%

9,01%

1,11%

Imprese non classificate

30.402

7.031

23,13%

0,57%

16,08%

TOTALE

5.174.921

1.243.192

24,02%

100,00%

0,67%

* Il tasso di femminilizzazione è il rapporto tra le imprese femminili e il totale delle imprese
** La composizione % delle imprese femminili è data dal rapporto delle imprese femminili del singolo settore sul totale delle imprese femminili attive  

 

Imprese individuali registrate con titolare donna di nazionalità extracomunitaria
La classifica dei primi 10 Paesi di provenienza – Anni 2007-2006

 

2007

 

2006

 

Var %

TOTALE

43.110

 

39.463

 

9,2%

CINA

11.443

 

9.828

 

16,4%

SVIZZERA

5.079

 

5.021

 

1,2%

MAROCCO

3.451

 

3.011

 

14,6%

NIGERIA

2.844

 

2.604

 

9,2%

SERBIA E MONTENEGRO

1.316

 

1.287

 

2,3%

ARGENTINA

1.211

 

1.233

 

-1,8%

VENEZUELA

1.155

 

1.142

 

1,1%

ALBANIA

1.136

 

897

 

26,6%

BRASILE

1.124

 

1.043

 

7,8%

UCRAINA

993

 

800

 

24,1%

 

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