Pubblicato su politicadomani Num 78 - Marzo 2008

Il Governo informa

 

È il Decreto Bersani (19 luglio 2006) il "primo pacchetto di interventi contenente importanti misure di contrasto al lavoro sommerso ed irregolare, di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e di potenziamento dell'attività ispettiva, che ha già prodotto una riduzione degli infortuni ed una aumento dell'occupazione non precaria".
Esso prevede:
- la possibilità di sospensione dei cantieri edili in caso di impiego di personale in nero (20% dei lavoratori regolari);
- l'obbligo dei datori di lavoro di munire tutti i lavoratori edili di una tessera di riconoscimento che gli stessi sono tenuti ad esporre;
- l'obbligo della comunicazione di assunzione il giorno antecedente a quello della instaurazione del rapporto di lavoro per i datori di lavoro dell'edilizia;
- l'inasprimento delle sanzioni per la omessa iscrizione nei libri obbligatori dei lavoratori e reintroduzione delle indennità di trasferta a favore del personale ispettivo abrogata con la finanziaria del 2005.
Tutti interventi di contrasto al lavoro nero che hanno provocato nel periodo agosto-novembre 2006 la sospensione di 423 cantieri e nei mesi da settembre a novembre l'aumento, rispetto al 2005, di 36mila occupati nella edilizia e maggiori entrate per 19 milioni di euro per l'Inps.
Lotta al lavoro nero e irregolare, potenziamento del servizio ispettivo (verranno inseriti 795 ispettori del lavoro e 75 ispettori tecnici vincitori di concorso), definizione di un pacchetto di norme sulla sicurezza e la salute sul lavoro (realizzato con la legge 123/2007 e le recenti norme attuative), stabilizzazione di alcuni lavori volte a favorire la trasformazione da co.co.co in lavoro subordinato (DPEF 2007-2011 e Finanziaria 2007) sono le misure adottate dal governo in tema di lavoro.
Anche la nuova disciplina sugli appalti va in questa direzione. "D'intesa con il Ministro delle Infrastrutture si è stabilito che nelle gare d'appalto il costo delle misure di sicurezza ed il rispetto dei minimi contrattuali per i lavoratori sono sottratti alla competizione di mercato, in attesa di una riforma complessiva della normativa in materia di appalti".

 

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