Pubblicato su politicadomani Num 78 - Marzo 2008

Quando il lavoro diventa riscatto
Frutti e vitigni rari e preziosi nella Valle del Bonamico
In oltre un decennio di vita la cooperativa voluta dalla Cei è cresciuta in estensione, numero di occupati, qualità dei prodotti e, soprattutto, nella consapevolezza che è con il lavoro che si combatte la mafia

 

La Cooperativa agricola Valle del Bonamico (il nome deriva da quello di una fiumara di San Luca, "Bonamico") nasce da un'iniziativa della Diocesi di Locri-Gerace e organizza i giovani disoccupati dalle Vallate del Bonamico e del Careri per offrire loro progetti di lavoro e di occupazione alternativi ad un destino di marginalità e di rischio di devianza mafiosa. Un progetto che prevede anche l'inserimento lavorativo di ex detenuti e soggetti a rischio delinqueziale.
È stata costituita il 21 ottobre 1995, per volontà di Mons. Giancarlo Maria Bregantini, vescovo di Locri-Gerace, oggi Presidente onorario della Cooperativa, riunendo giovani provenienti da famiglie di pastori di San Luca. Una combinazione, San Luca ad altissima densità mafiosa e la condizione di figli di pastori, che rende pressoché inevitabile per quei giovani il rischio di cadere nelle file della manodopera della 'ndrangheta.
Il lavoro e l'impresa sono stati individuati quale possibile rimedio al sottosviluppo ed al malessere sociale della Calabria. La solidarietà e la riscoperta della fiducia tra gli esseri umani hanno inteso prendere il sopravvento sull'individualismo e sulla chiusura familistica con un percorso di dialogo che diventa progetto concreto.
Fin dal 1997, nel quadro dei rapporti tra la Regione Trentino Alto Adige e la Diocesi di Locri-Gerace, è stata avviata e si è mantenuta nel tempo una collaborazione tra la Cooperativa Valle del Bonamico e la Cooperativa Sant'Orsola di Pergine Valsugana (TN), che ha inviato i propri tecnici, trasferendo nel Sud il know-how per la coltivazione dei piccoli frutti in serra (lamponi, ribes, more, mirtilli, ciliegie).
Oltre ai frutti di bosco coltivati in serre alle pendici dell'Aspromonte, la cooperativa produce vini e distillati di altissima qualità e ortaggi (pomodori e zucchine).
Si è partiti da un'attività sperimentale e successivamente il lavoro si è diffuso su molti ettari di superficie coltivabile creando decine di posti di lavoro. Infatti la particolare posizione geografica ed orografica dell'area pedemontana del versante ionico dell'Aspromonte delle Serre permette di trovare nell'ambito di pochi chilometri una notevolissima differenziazione climatica. Il progetto ha permesso l'introduzione, nelle zone più basse, dove la temperatura media nei mesi invernali si mantiene intorno a più 10° C, della coltura di more, ribes e lamponi programmati sia per la raccolta da Pasqua a metà maggio, sia la coltura del lampone da novembre a metà gennaio. Complessivamente nei periodi da aprile a giugno e da novembre a gennaio - partendo dai primitivi 2.000 mq fino ai 400.000 mq attuali - si producono circa 1.500 quintali di lamponi, ribes e more, tutti conferiti alla Cooperativa Sant'Orsola di Pergine Valsugana. Ne è seguita un'esperienza che ha consentito l'allargamento dell'attività di coltivazione dei piccoli frutti agli attuali 400.000 metri quadrati, con la creazione di quasi 200 posti di lavoro, in una zona dove la disoccupazione giovanile crea terreno di cultura per la manovalanza mafiosa.
Inoltre, in seguito alla recente scoperta nella fascia jonico-reggina della Calabria, di un notevole numero di vitigni autoctoni che potrebbero discendere da varietà di viti di età magnogreca, è stata avviata la produzione di vino e distillati, acquistando uve di qualità nei luoghi già a denominazione geografica e vinificandola con l'assistenza diretta della CAVIT (la seconda cantina d'Italia). Nella vendemmia 2004 i quantitativi sono stati: 22.000 bottiglie di greco bianco (Rasule), 20.000 bottiglie di greco nero (Argade) e 4.500 bottiglie di Cannizzi (Passito).
La composizione sociale attualmente è fatta da 19 soci di cui 12 sono Aziende con superficie da 1 a 5,8 ettari.

Riferimenti e contatti:
Coop. Valle del Bonamico a.r.l. - sede legale: P.zza Umberto I, 89030 San Luca (RC)
tel. 0964.20948 fax. 0964.20948
Referente commerciale: Dott. Piero Schirripa - e-mail: bonamico@interfree.it

 

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