Pubblicato su politicadomani Num 78 - Marzo 2008

Dossier Unioncamere
Enti Pubblici S.p.a.
Dal quadro complessivo risulta che è urgente superare la frammentazione delle società partecipate da enti locali per consentire investimenti adeguati per raggiungere soglie significative di produttività

di Costantino Coros

Il paradiso degli sprechi. Così si può sintetizzare ciò che è emerso dalla prima mappatura del capitalismo pubblico locale realizzata da Unioncamere. Dall'analisi dei bilanci presentati alle Camere di Commercio, le oltre 4mila società partecipate dai Comuni, Province, Regioni e Comunità montane sono risultate "Decisamente tante e poco efficienti, soprattutto nel Mezzogiorno, con un numero elevato di amministratori, un tasso di crescita dell'occupazione e del costo del lavoro notevole e una bassa produttività". Gli anni messi sotto osservazione dal centro studi Unioncamere sono stati il 2003-2005 e la fine del 2007. "Il principale obiettivo di questo Rapporto è stato quello di mettere a disposizione del Paese un primo censimento sul sistema delle società degli enti locali, ben sapendo che da esso può dipendere in maniera decisiva la stessa capacità competitiva dei territori e delle imprese", ha detto il presidente di Unioncamere, Andrea Mondello. "I dati raccolti dallo studio mettono bene in evidenza come sia urgente superare la frammentazione delle società partecipate da enti locali. Soprattutto per i servizi di rete, infatti, la dimensione comunale o provinciale è spesso insufficiente per consentire gli investimenti necessari e raggiungere soglie significative di produttività". Tornando ai risultati dell'indagine dell'Unioncamere, nel 2003 le società partecipate da Comuni, Province, Regioni e Comunità Montane erano esattamente 4.604 e sono salite a 4.874 nel 2005, facendo così registrare un incremento di 5,9 punti percentuali. Il 73% circa delle imprese partecipate al 2005 registra una presenza diretta di uno o più enti locali; nel restante 27% la partecipazione degli enti locali è "mediata" da una o più società partecipate. Gli enti locali con quote di partecipazione al capitale erano pari a 7.089 nelle 4.604 società censite nel 2003 e a 7.631 nelle 4.874 società censite al 2005. Le partecipazioni pubbliche - ha notato il centro studi Unioncamere - sono un fenomeno soprattutto municipale: 7.258 su 7.631 enti locali censiti come soci nel 2005 sono Comuni. Mediamente ogni Comune è presente in più di 7 società. Ben 3.166 società nel 2005 sono risultate controllate dagli enti locali con quote superiori al 50% del capitale sociale. Focalizzando l'attenzione sulla distribuzione territoriale del capitalismo pubblico la ricerca ha scoperto che: "al Sud si trovano il 21 % delle partecipate e delle controllate. Il restante 79%, localizzato nel Centro-Nord, si concentra prevalentemente in Lombardia (18,4% delle controllate al 2005), Toscana (9,8%), Emilia-Romagna (9,4%), Piemonte (9,3%) e Veneto (8,8%). Nel Mezzogiorno spicca il dato della Campania (dove si trova il 6,2% delle società controllate del totale nazionale, ma quasi il 30% dell'intero Mezzogiorno) ed il significativo incremento verificatosi in Sicilia. Le imprese a controllo pubblico locale del Centro-Nord operano prevalentemente nel settore energetico e nei trasporti, mentre quelle del Mezzogiorno sono attive soprattutto nella gestione dei rifiuti". Queste società partecipate sono per lo più un'occasione per accaparrarsi un incarico di prestigio con tutti i benefici che ne conseguono. Questa corsa all'oro, secondo i dati Unioncamere, ha visto, a fine 2007, i posti di comando delle 3.156 società sopravvissute alla riorganizzazione del settore, occupati da "oltre 26mila amministratori. Le cariche di consiglieri d'amministrazione sono 23 mila, mentre quelle destinate ai collegi sindacali sono 12 mila".

 

La presenza degli enti locali nelle società di capitali partecipate Anni 2003 e 2005

 

2003

2005

 

Num. società

Quota % partecipaz. EE.LL.

Num. società

Quota % partecipaz. EE.LL.

Solo Comuni

2.515

 

67,6%

2.913

 

61,3%

Solo Province

134

 

51,0%

179

 

65,9%

Solo Regioni

381

 

47,3%

246

 

46,6%

Solo Comunità montane

46

 

45,7%

50

 

57,1%

Più tipologie di EE.LL.

1.528

 

64,4%

1.486

 

61,3%

Totale

4.604

 

64,7%

4.874

 

60,5%

 

 

 

 

 

 

 

Numero società partecipate da almeno un Comune(1)

3.944

4.305

% Cap. Soc. a partecipazione comunale

54,5%

51,5%

Numero società partecipate da almeno una Provincia(1)

1.411

1.408

% Cap. Soc. a partecipazione provinciale

3,8%

4,8%

Numero società partecipate da almeno una Regione(1)

830

641

% Cap. Soc. a partecipazione regionale

6,1%

4,0%

Numero società partecip. da almeno una Com. montana(1)

446

455

% Cap. Soc. a partecipazione comunità montane

0,3%

0,2%

(1) Il dato è riferito a società nelle quali si rileva la presenza della specifica tipologia di EE.LL. anche insieme ad altre tipologie.
Fonte: Centro Studi Unioncamere

  

Società di capitali partecipate e controllate dagli enti locali, per settore di attività economica (Anni 2003 e 2005)

Settori di attività economica

Società partecipate

Società controllate

 

Anno 2003

Anno 2005

Anno 2003

Anno 2005

 

Val. ass.

Distrib. %

Val. ass.

Distrib. %

Val. ass.

Distrib. %

Val. ass.

Distrib. %

Local utility (A)

1.432

31,1

1.564

32,1

1.208

42,7

1.319

41,7

Produzione e distribuzione di energia elettrica

149

3,2

177

3,6

109

3,9

123

3,9

Produzione e distribuzione di gas

263

5,7

283

5,8

237

8,4

264

8,3

Servizio idrico integrato

248

5,4

277

5,7

225

8,0

249

7,9

Trasporti

419

9,1

434

8,9

332

11,7

331

10,5

Smaltimento dei rifiuti e delle acque di scarico

353

7,7

393

8,1

305

10,8

352

11,1

Altre attività (B)

2.641

57,4

2.773

56,9

1.618

57,3

1.847

58,3

Agricoltura, silvicoltura e pesca

41

0,9

43

0,9

29

1,0

38

1,2

Industria in senso stretto

254

5,5

168

3,4

72

2,5

79

2,5

Commercio e pubblici esercizi (incluse farmacie)

297

6,5

339

7,0

219

7,7

251

7,9

Infrastrutture e servizi alle imprese

1.404

30,5

1.502

30,8

875

31,0

989

31,2

Formazione

69

1,5

77

1,6

37

1,3

44

1,4

Servizi socio-sanitari

160

3,5

160

3,3

116

4,1

117

3,7

Attività ricreative, culturali e sportive

182

4,0

198

4,1

128

4,5

141

4,5

Altri servizi

234

5,1

286

5,9

142

5,0

188

5,9

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Totale partecipazioni = 10% (A+B)

4.073

88,5

4.337

89,0

-

-

-

-

Partecipazioni inferiori al 10%

531

11,5

537

11,0

-

-

-

-

Totale generale

4.604

100,0

4.874

100,0

2.826

100,0

3.166

100,0

Fonte: Centro Studi Unioncamere

 

Società di capitale controllate dagli Enti Locali. Distribuzione delle imprese in base al risultato d'esercizio, per regione. Anni 2003 e 2005 (in % sul totale delle imprese)

 

In Utile

In Pareggio

In Perdita

Regioni

2003

2005

2003

2005

2003

2005

Centro-Nord

62%

63%

2%

2%

36%

35%

PIEMONTE

55%

60%

4%

2%

41%

38%

VALLE D'AOSTA

47%

32%

0%

0%

53%

68%

LOMBARDIA

70%

69%

1%

1%

29%

30%

TRENTINO ALTO ADIGE

57%

52%

1%

1%

42%

47%

VENETO

64%

66%

1%

1%

35%

34%

FRIULI VENEZIA GIULIA

59%

68%

0%

0%

41%

32%

LIGURIA

63%

63%

1%

2%

36%

35%

EMILIA ROMAGNA

69%

64%

2%

3%

29%

32%

TOSCANA

55%

61%

1%

2%

44%

37%

UMBRIA

55%

56%

4%

2%

41%

42%

MARCHE

66%

68%

0%

0%

34%

32%

LAZIO

54%

58%

4%

2%

42%

40%

Sud

51%

51%

5%

4%

45%

46%

ABRUZZO

61%

63%

4%

1%

34%

36%

MOLISE

13%

25%

0%

0%

88%

75%

CAMPANIA

48%

52%

2%

3%

50%

46%

PUGLIA

49%

39%

11%

5%

40%

56%

BASILICATA

47%

44%

0%

13%

53%

44%

CALABRIA

47%

45%

3%

3%

50%

52%

SICILIA

56%

59%

5%

6%

39%

35%

SARDEGNA

46%

38%

7%

4%

46%

58%

Italia

60%

61%

2%

2%

38%

37%

Fonte: Centro Studi Unioncamere

 

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