Pubblicato su politicadomani Num 75 - Dicembre 2007


Venezia a Palermo
Venezia e il secolo della Biennale
Dipinti vetri e fotografie dalla Collezione della Fondazione di Venezia

 

Ha aperto al pubblico martedì 4 dicembre 2007, negli spazi espositivi della Galleria d'Arte Moderna di Palermo, la mostra "Venezia e il secolo della Biennale. Dipinti vetri e fotografie dalla Collezione della Fondazione di Venezia", curata da Achille Bonito Oliva ed Enzo Di Martino.
È una storia ultra centenaria quella che la mostra documenta per mezzo di dipinti, sculture in vetro e fotografie facenti parte della Collezione della Fondazione di Venezia. È la storia del rapporto tra la Biennale e Venezia, ricca di avvenimenti artistici, polemiche culturali, mutamenti politici e perfino scandali clamorosi. Un percorso storico - questo del maggior Istituto culturale italiano, in grado di coinvolgere ogni due anni oltre 70 Paesi stranieri - che parte dalla fondazione, avvenuta nel 1895, e passa per il "rumoroso" arrivo dei Futuristi a Venezia, nel 1910; attraversa l'opaco periodo tra le due guerre; riapre, clamorosamente, nel 1948; assiste all'esplosione della Pop Art americana nel 1964; è testimone della contestazione del 1968; si fa carico del rinnovo statutario del 1973; e approda fino agli eventi dei nostri giorni.
Il percorso viene documentato da una quarantina di dipinti, tra i quali spiccano opere di Boccioni e i Ciardi, De Pisis e Carena, Casorati e Depero, Cagnaccio di San Pietro e Marussig, Vedova e Santomaso, Pizzinato, Tancredi e Plessi, per fare qualche nome; e da una trentina di vetri di Murano, acquisiti nello storico padiglione Venezia, tra i quali troviamo, oltre quelli di maestri vetrai leggendari, i nomi di prestigiosi artisti e designers quali Tapio Virkkala, Carlo Scarpa e Paolo Venini.
La rassegna viene completata da una selezione di fotografie storiche dei maggiori protagonisti dell'arte del XX secolo, spesso ritratti al lavoro durante l'allestimento del loro spazio espositivo alla Biennale, scelte dall'unico e vasto archivio del fotografo Graziano Arici.
La Cassa di Risparmio di Venezia, la cui eredità collezionistica e di promozione della cultura e dell'arte è stata raccolta dalla Fondazione di Venezia, fu uno dei soggetti promotori della manifestazione veneziana che, a cavallo tra Ottocento e Novecento, rivelò spirito di rinnovamento e vitalità a livello europeo e fu capace di tessere contatti con gli artisti più significativi nell'ambiente italiano.
La scelta della Galleria d'Arte Moderna di Palermo come sede dell'esposizione non è casuale, dato che alla formazione della collezione del museo palermitano la Biennale di Venezia diede un contributo molto importante, che trova riscontro nelle opere dei diversi autori presenti sia in mostra che nella collezione permanente del museo che la ospita.
La mostra, a cura di Enzo di Martino e di Achille Bonito Oliva, è promossa dal Comune e dalla Galleria d'Arte Moderna di Palermo insieme alla Fondazione di Venezia e a Civita. Il coordinamento organizzativo e dei servizi è affidato a Civita e Campodivolo. Il catalogo è edito da Allemandi.

Informazioni
Sede: Galleria d'Arte Moderna - Via Sant'Anna 21, Palermo
Periodo: 4 dicembre 2007-10 febbraio 2008
Orario: martedì - domenica 9:30 - 18:30
Info e prenotazioni: 199-199-111 (dall'estero +39 02 43353522); servizi@civita.it
Biglietti: intero, 5,00 eu ; ridotto, 4,00 eu (gruppi di almeno 12 visitatori; over 65; titolari di apposite convenzioni ); cumulativo, 9,00 eu (Mostra + Galleria d'Arte Moderna); gratuito per scuole e under 18.
Sito internet: www.galleriadartemodernapalermo.it ; www.fondazionedivenezia.it

 

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