Pubblicato su politicadomani Num 75 - Dicembre 2007

Radiografia di un successo

 

Fra le ragioni del successo della piccola e media editoria, soprattutto nell'area commerciale di Roma, ci sono "ragioni strutturali, che riguardano in modo diretto e indiretto le politiche della lettura e che hanno modificato l'attenzione e l'interesse verso il libro e la lettura; vi è una maggiore capacità di incidere da parte del sistema bibliotecario in termini di risorse per rinnovare e ampliare le collezioni, di comunicazione e servizio all'utenza. E ancora esistono iniziative culturali e spazi dedicati a musica, cinema, teatro, festival, fiere del libro. Il tutto sembra dare conferma a quanto l'Associazione Italiana Editori (AIE) aveva indicato fin da un convegno del 2005 proprio a Più libri più liberi: esiste un circolo virtuoso tra lettura e mercato. Questo vuol dire più librerie, più libri da produrre ma anche più addetti. Un processo da studiare meglio e certamente da proporre in altre realtà del nostro Paese", dichiarano gli addetti ai lavoro.

I lettori
Leggono nel loro tempo libero in Italia il 43,8% degli adulti maggiori di 6 anni, nel Lazio il 45,2%: sono concentrati nel lazio quasi il dieci per cento (il 9,4% per l'esattezza) di tutti i lettori nel "tempo libero" del nostro Paese.

Le letture
Anche la "dieta" di letture mostra alcune particolarità. Si legge ad esempio molto di più narrativa (di autore italiano e straniero): 54,7% contro il 51,4% nazionale. Libri di saggistica sociale, politica, storica o filosofica: 27,1% contro il 23,7%. Libri d'arte: 11,0% contro il 9% della media italiana. Guide turistiche e di viaggio: 29,2% contro il 26,7% (viaggiano di più ma forse vogliono conoscere anche il territorio). Manuali pratici: 8,5% contro il 6,4% della media italiana.

Gli espositori
È, ovviamente, il centro Italia a fare la parte del leone nella fiera, con 206 espositori: 196 provengono dal Lazio dove, a Roma, c'è la maggiore concentrazione di case editrici; 26 dalla Toscana; 7 dall'Umbria e 4 dalle Marche.
Segue il Nord Ovest con 87 presenze: 57 dalla Lombardia, 21 dal Piemonte e 9 dalla Liguria.
Sud e isole sono presenti con 62 espositori: Campania 22; Sardegna 13; Sicilia 10; Puglia 6; Calabria 5; Basilicata e Molise 1.
Fanalino di coda è il Nord Est con 39 presenze: Emilia Romagna 19; Veneto 11; Friuli Venezia Giulia 5; Trentino Alto Adige 4.
Fra gli espositori stranieri, Svizzera e Vaticano sono presenti con 2 stand ciascuno; la Germania con 1 stand.

[Fonte: Ufficio Comunicazioni della Fiera]

 

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