Pubblicato su politicadomani Num 75 - Dicembre 2007

Ballata del brigante Giuseppe Mastrilli

 

Se l'uomo di cui narro qui la storia
avesse ingegno e cuore dedicato
al bene, egli non certo una memoria
d'infamia e di nequizia avria lasciato;
anzi, pel suo coraggio a eccelsa gloria
saria salito, e presso al suo onorato
sepolcro, il passeggero, in sulla sera,
avrebbe mormorato una preghiera.
Invece, benché morto confortato
dai santi Sacramenti della Chiesa
il nome suo dai posteri è esecrato
ne' c'è chi di lui prenda la difesa;
ché di troppi delitti fu infamato
e troppo ardita fu la sua pretesa
di imporre la giustizia del più forte
e, a piacimento suo, dare la morte.

 

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