Pubblicato su politicadomani Num 75 - Dicembre 2007

di Mariangela Gritta Grainer*

"Da un'analisi complessiva degli elementi indiziari fino ad oggi raccolti dagli inquirenti la ricostruzione della vicenda, più probabile e ragionevole, appare essere quella dell'omicidio su commissione attuato per impedire che le notizie raccolte da Ilaria Alpi e Miran Hrovatin in ordine ai traffici di armi e rifiuti tossici avvenuti tra l'Italia e la Somalia venissero portati a conoscenza dell'opinione pubblica italiana".
Così afferma il gip Emanuele Cersosimo che ha rigettato la richiesta di archiviazione fatta dalla Procura di Roma in merito al duplice delitto avvenuto il 20 marzo del '94 a Mogadiscio, in Somalia.
Una decisione, quella del gip, che esprime "saggezza": non si può chiudere l'inchiesta su un assassinio così efferato, ci dice. La giustizia è un diritto dei cittadini e la magistratura non rinuncia, non deve rinunciare a cercare la verità e a fare giustizia su questo caso e in generale: questo ci dice la decisione del gip.
Ci rincuora, ci dice che in questo paese non è morta la speranza, ci aiuta a continuare l'impegno (che in questi lunghissimi anni non è mai mancato vicino a Luciana e Giorgio Alpi) perché si arrivi finalmente ad individuare esecutori e mandanti, quelli che hanno voluto uccidere perché Ilaria e Miran non raccontassero ciò che avevano scoperto di traffici illeciti di ogni tipo, "irraccontabile" appunto perché contro l'umanità, ma da raccontare perché non debba succedere mai più.
Anche il senato della Repubblica, attraverso la dichiarazione congiunta dei senatori Antonio Polito (relatore alla commissione esteri del disegno di legge per l'istituzione della nuova commissione d'inchiesta sulla morte di Ilaria e Miran) e Claudio Micheloni, ha annunciato che la commissione si farà.
Un altro segno importante che ci fa pensare che questo nostro paese non vuole dimenticare. Non vuole solo onorare due giornalisti coraggiosi a cui è stata tolta la vita, il bene più prezioso, come di recente ha fatto il Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano firmando il decreto che assegna la medaglia d'oro alla loro memoria.
Questo paese vuole sapere e far sapere chi li ha uccisi e i responsabili che hanno armato il commando assassino.

* Mariangela Gritta Grainer ha fatto parte della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla Cooperazione, si è sempre occupata del caso Alpi ed ha scritto un libro insieme a Giorgio e Luciana Alpi e a Maurizio Torrealta dal titolo: "L'esecuzione", inchiesta sull'uccisione di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, pubblicato dalle edizioni Kaos nel 1999.