Pubblicato su politicadomani Num 74 - Novembre 2007

Conferenza stampa conclusiva di Rexpò 2007
Tempo di bilanci: quattro qualità e due problematiche
La quarta edizione di Rexpò (le precedenti manifestazioni si sono svolte sotto la denominazione di CivitasMed) si è felicemente conclusa. L'appuntamento per tutti è al prossimo anno

 

"Concludiamo questa esperienza con una consapevolezza nuova: la parola rete non è un vocabolo astratto ma un obiettivo che è possibile raggiungere". È con queste parole che Annamaria Odoardi, Presidente della Cooperativa sociale Delfino Lavoro ha chiuso la manifestazione Rexpò 2007.
Dopo quattro giorni di convegni, incontri, seminari, attività, la manifestazione si è conclusa con una conferenza stampa di consuntivo alla quale hanno partecipato anche Giovanni Serra, responsabile di Rexpò, e Vilma Mazzocco, Portavoce del Forum permanente del Terzo Settore.
La Presidente di Delfino Lavoro ha ringraziato tutti i partecipanti, dagli espositori agli organizzatori di eventi, dai promotori ai sostenitori, dagli sponsor ai collaboratori di Delfino Lavoro, dalla Regione Calabria ai tanti volontari che con entusiasmo hanno contribuito alla buona riuscita dell'evento.
Giovanni Serra ha evidenziato quattro qualità e due problematiche al termine della quarta edizione di Rexpò.
"Tra le cose che più ci hanno soddisfatto - ha detto Serra - va inserita la qualità dei promotori. La crescita del partenariato indica di per sé che la manifestazione comincia ad acquisire importanza. Questo è un gran risultato per la cooperativa Delfino Lavoro che può contare, a questo punto, su partner di rilevanza nazionale.
C'è poi da evidenziare la crescita numerica complessiva. Rispetto allo scorso anno il numero degli espositori è più che raddoppiato e, se è vero che l'aspetto fieristico non è affatto preminente, è pur vero che il numero dimostra l'aumentata voglia di ritrovarsi insieme per costruire qualcosa in comune. Un ottimo dato, che va contro la frammentazione di cui soffre il mondo del volontariato non solo in Calabria ma in tutto il Paese.
Va poi sottolineata la qualità del dibattito, che è cresciuto molto rispetto ai primi anni, sia per i temi affrontati che per i soggetti coinvolti. Quest'anno abbiamo parlato molto poco di noi e molto più di cosa fare nei territori in cui ci ritroviamo.
Infine va valorizzata l'ampiezza del partenariato che ha portato all'organizzazione dell'evento, con il decisivo impegno di tante organizzazioni che, anziché farsi la guerra l'una con l'altra, costruiscono una realtà che non è patrimonio solo di uno ma di tutti.
Tra i problemi va sicuramente inserita l'organizzazione affrettata. Solo a settembre abbiamo avuto la certezza di poter organizzare Rexpò. In un mese e mezzo siamo riusciti a farlo, ma con tutti i problemi che ciò ha comportato.
Un discorso a parte, infine, meritano le istituzioni. La Regione Calabria, con il Dipartimento per le politiche sociali, ci è stata di grande supporto. A fronte di questo apporto significativo, però, non abbiamo potuto contare sulla presenza di Province e Comuni che, a parte pochi esempi, evidentemente sono stati distratti da altro e non hanno partecipato all'iniziativa. Spesso accade che le istituzioni chiamino il mondo del volontariato a partecipare. E noi rispondiamo quasi sempre agli appelli.
È un vero peccato che non accada anche il contrario. Lo rileviamo non per fare polemica con qualcuno, ma pensiamo che sia un'occasione persa. Lanciamo un appello agli amministratori locali: confrontatevi con noi. Siamo cittadini organizzati che vogliono partecipare alla costituzione dell'agenda degli impegni".
"Al termine di questa manifestazione possiamo dire che abbiamo lavorato su come costruire il presente cambiando il futuro - ha detto in chiusura la portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore Vilma Mazocco - Il Forum ha sostenuto attivamente Rexpò, continueremo a farlo in maniera convinta. Non è stata una mostra, ma una dimostrazione. Rexpò dimostra che si può costruire con la volontà di fare, e la presenza simbolica di tanti giovani calabresi ci ha dato anche una lunga prospettiva. Rexpò è il baricentro di un volontariato che responsabilizza con la voglia di tutti di costruire insieme per tutti".

 

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