Pubblicato su politicadomani Num 74 - Novembre 2007

Iniziativa UnicoopTirreno - Rai3
Non abbandonateli, i libri sono cose vive

 

"Io non sono un libro abbandonato, sono un libro in cerca di lettore". Se trovate un libro, anche nel luogo più insolito della città come una cabina telefonica o lo scaffale di un supermercato, che riporta questa scritta in copertina avete trovato un libro in attesa di un lettore. È questo il progetto "LiberaLibro" di UnicoopTirreno si sta diffondendo presso i supermercati Coop, ultimo in ordine di tempo quello di Velletri (RM).
L'idea nasce sulla scia del book-crossing. Negli Stati Uniti gli amanti dei libri si incontrano per donare/ricevere un libro giudicato importante, che a sua volta sarà poi donato/ricevuto tante volte finché ci sarà qualche lettore disposto a leggerlo. Il "luogo" dell'incontro è il web. Qui il libro viene schedato perché si sappia dove è stato lasciato, regalato, volutamente dimenticato. Inizia così il viaggio del libro, indissolubilmente legato agli spostamenti di chi trova il volume, lo legge, e poi lo riconsegna a un nuovo lettore, comunicandone la nuova ubicazione.
"Se un libro non vi è piaciuto, abbandonatelo. Se vi è piaciuto, abbandonatelo per farlo leggere a qualcun altro. Se vi è piaciuto così tanto, ricompratelo", dice lo scrittore Daniel Pennac.
Condividere gratuitamente è dunque la parola d'ordine del bookcrossing. Un'idea di successo raccolta in Italia, oltre alla Coop, anche da Fahrenheit, il programma quotidiano di Radio3, che ha lanciato l'iniziativa il 6 settembre 2002, quando da Mantova, nel corso del Festivaletteratura, è partito il primo bookcrossing radiofonico.
"Quella tra Coop e libri è una relazione storica - dice Beatrice Ramazzotti, dell'Ufficio stampa di UnicoopTirreno - infatti la diffusione della cultura è uno dei principi di fondo della cooperazione, sancito anche come missione dallo Statuto della cooperativa. Ne sono esempi la biblioteca aperta quattro anni fa all'interno del supermercato Coop di via Laurentina a Roma e la nascita di Librerie-Coop".
Il libro che viaggia in Italia insieme ai suoi lettori non è un libro qualsiasi: deve essere schedato e seguito nei suoi spostamenti in modo da poterlo sempre rintracciare. Rai3 suggerisce di scrivere all'interno del libro (prima pagina) la frase: "Questo non è un libro abbandonato, ma un libro che cerca lettori. Chi lo trova, lo legga e lo faccia circolare, e ne dia notizia a Fahrenheit, Rai Radio3, 06-3244958 oppure attraverso il sito www.fahrenheit.rai.it nella sezione passalibro". Nel LiberaLibro è la Coop a creare le etichette che basterà applicare sul libro e per renderlo rintracciabile ha aperto un sito speciale www.liberalibro.it.
Anche i libri abbandonati, come i cagnetti randagi, invece che al macero o nelle immondizie, possono trovare ancora tanti padroni: ci pensa ancora la CoopTirreno, che in uno dei suoi centri di scambio di libri (a Velletri) ha aperto uno stand con una quarantina di titoli fra romanzi, gialli, best seller e libri per ragazzi.

 

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