Pubblicato su politicadomani Num 72/73 - Set/Ott 2007

Regione Lazio
Progetti per lo sviluppo economico-sociale del territorio
Pubblicato il bando "Incentivi per l'impresa sociale". Le domande vanno presentate on line entro il 9 e in cartaceo entro il 15 ottobre 2007

 

Bando destinato a finanziare progetti di investimento e sviluppo per le imprese sociali, finalizzati a sostenere con servizi domiciliari le persone non autosufficienti, in particolare anziani e disabili gravi; a rafforzare i diritti dei minori; a favorire l'inclusione degli immigrati; a prevenire fenomeni di dipendenza da droga, alcool e sostanze psicotrope; a favorire l'inserimento sociale e/o lavorativo delle persone svantaggiate.
I progetti dovranno essere realizzati all'interno del territorio della Regione Lazio.
Possono partecipare alla gara:
- le cooperative sociali di tipo A e B da costituire o già costituite;
- le cooperative di produzione e lavoro, le imprese di persone e di capitali piccole e medie, (escluse le ditte individuali e purché sia previsto il divieto di distribuzione degli utili di impresa), da costituire o già costituite da non oltre tre anni, che esercitino attività di scambio di beni o servizi di utilità sociale;
- analoghe cooperative e finalizzate all'inserimento lavorativo di lavoratori svantaggiati e/o disabili, i quali devono rappresentare almeno il 30% dei lavoratori impiegati a qualunque titolo nell'impresa.

Sono ammissibili solo i progetti finalizzati a:
- sostenere con servizi domiciliari le persone non autosufficienti, in particolare anziani e disabili gravi
- rafforzare i diritti dei minori
- favorire le pari opportunità
- favorire l'inclusione degli immigrati
- prevenire fenomeni di dipendenza da droga, alcol e sostanze psicotrope
- incrementare l'occupazione e favorire l'inserimento sociale e/o lavorativo delle persone svantaggiate.
Il progetto potrà essere inserito in un quadro integrato di attività di sviluppo del territorio ed è possibile presentare progetti che si realizzano in rete. La valutazione positiva dell'azione di rete andrà, anzi, a incrementare il punteggio dei singoli progetti.
Il finanziamento coprirà fino al 60% delle spese ammissibili e sarà devoluto in due trance (un anticipo del 50% e un saldo finale).

Saranno adottati i seguenti criteri di valutazione dei progetti:
A. Potenzialità (max 50/100 punti) divisa in:
- cantierabilità consistente nella concreta assenza di impedimenti formali, burocratici e tecnici all'avviamento dell'iniziativa e nella velocità dei tempi di realizzazione previsti (max 15/100)
- fattibilità tecnico-economica basata sulla descrizione della struttura aziendale (modalità di erogazione dei servizi, tecnologia utilizzata, potenzialità ed obiettivi di fatturato valutati dopo l'attuazione del piano di investimenti); e sulla descrizione analitica degli investimenti da effettuare (max 15/100);
- sostenibilità economico-finanziaria, valutata sulla base del rapporto tra reddito operativo medio generato dall'iniziativa a regime e ammontare degli investimenti ammessi (max 10/100);
- requisiti soggettivi: un punteggio massimo di 10/100 sarà attribuito alle cooperative sociali di tipo A e B da costituire o già costituite (legge 381/91) da non oltre tre anni.

B. Aspetti occupazionali (max 20/100) così divisi:
- per l'incremento occupazionale a regime (max 10/100);
- per l'incremento occupazionale di: donne, lavoratori svantaggiati e/o disabili, lavoratori extra-comunitari (max 10/100).

C. Validità dell'iniziativa (max 15/100) misurata relativamente alle caratteristiche del progetto, a seconda che:
- preveda la realizzazione di strutture operanti in aree caratterizzate da gravi problemi di emarginazione sociale e di disoccupazione;
- produca effetti in termini occupazionali, ambientali e di benessere per la collettività;
- contrasti forme di disagio di soggetti svantaggiati;
- promuova le pari opportunità nel contesto di riferimento;
- presenti aspetti innovativi e sperimentali nella fornitura dei servizi
- evidenzi caratteristiche trasferibili ad altri contesti (ad esempio gemmazione in più contesti territoriali di un determinato modello di offerta di servizi)
- preveda la promozione di collaborazione con enti pubblici, soggetti privati ed imprese operanti nel settore dei beni e servizi di utilità sociale o in altri settori.

D. Saranno favoriti i progetti collegati in rete che abbiano per obiettivo lo sviluppo socio-economico di uno specifico ambito territoriale, ai quali sarà assegnato un punteggio aggiuntivo (max 10/100);

E. Partecipazione a corsi di formazione, anche in modalità e-learning, rivolti ai soggetti facenti parte dell'impresa sociale (max 5/100).

Il bando completo, i modelli per la presentazione del progetto e le informazioni e i contatti necessari sono sul sito: www.filas.it.

 

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