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Pubblicato su politicadomani Num 72/73 - Set/Ott 2007
OGM In breve
Perle della notte
Affascinante nome per il pesce medaka, un grazioso pesciolino venduto un Giappone per la gioia dei bambini. Le "perle della notte" sono state dichiarate pericolose dal Governo del Sol Levante, che ha chiesto a chi le avesse acquistate di restituirle al negozio senza gettarle nei fiumi. La ragione? Le "perle della notte" sono state geneticamente modificate con un gene di medusa che li rende fosforescenti.
Tolleranza 0,9%
"Per i prodotti destinati all'alimentazione dell'uomo o degli animali, ivi compresi quelli destinati alla trasformazione, le tracce di OGM continueranno ad essere esenti dall'obbligo di etichettatura se queste non superano la soglia dello 0,9% e se la loro presenza è involontaria e tecnicamente inevitabile." Lo dice l'Unione Europea. Peccato che si tratti di una decisione contro la proposta italiana di un limite allo 0,1%.
Liberi da Ogm
La Corte Costituzionale ha stabilito che per garantire l'esistenza dei prodotti liberi da ogm sui mercati, le Regioni sono legittimate a dichiararsi Libere da Ogm. Se coltivassimo Ogm in Europa tutto verrebbe contaminato irreversibilmente e la presenza accidentale di Ogm diventerebbe a quel punto naturale perché tecnicamente inevitabile. È una questione di libertà: libera concorrenza, libera scelta e libertà di informazione.
Nubi sul Reggiano
È in pericolo il parmigiano reggiano. Il suo sapore, che risale al XIII secolo, potrebbe perdersi, risucchiato dagli Ogm. Per nutrire le 270mila mucche che producono il latte necessario per i 3 milioni di forme, occorrono 200mila tonnellate annue di soia. Gli allevatori dicono che non c'è abbastanza soia certificata non-Ogm e allora la importano da Argentina, Brasile e Stati Uniti, dove notoriamente si fa largo uso di Ogm.
Sosteniamo la Campagna "Liberi da Ogm"
Una raccolta di 40mila firme. È questo l'obiettivo che Unicoop Tirreno si è posta sostenendo la campagna nazionale "Italia Europa - Liberi da Ogm". Un grande spiegamento di forze che porterà all'organizzazione di centinaia di iniziative in tutta Italia per una consultazione nazionale contro gli Ogm (organismi geneticamente modificati).
La campagna è sostenuta dai maggiori organismi italiani di agricoltura, commercio e ambiente, portavoce di uno sviluppo agroalimentare moderno e innovativo, ma sempre mirato alla qualità della vita e della salute, attento alle biodiversità e rispettoso dell'ambiente e del clima.
Dal 15 settembre al 15 novembre, in occasione di manifestazioni, assemblee, feste, ai cittadini sarà proposta una scheda che porrà il quesito: "Vuoi che l'agroalimentare, il cibo e la sua genuinità siano il cuore dello sviluppo, fatto di persone e territori, salute e qualità, sostenibile e innovativo, fondato sulla biodiversità, libero da Ogm?" al quale si risponderà con un "sì" o con "no", aggiungendo i propri dati.
Unicoop Tirreno organizzerà dei presidi per la consegna delle schede il 21 e il 22 settembre e poi l'11 e il 12 ottobre, durante le giornate di "Fai la spesa giusta" in favore del commercio equo e solidale, in circa cinquanta dei suoi punti vendita su tutte e quattro le regioni: Toscana, Lazio, Umbria e Campania.
[Per informazioni www.liberidaogm.it e www.e-coop.it]
 
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