Pubblicato su politicadomani Num 67 - Marzo 2007

Buona Lettura

 

Amartya Sen, Identità e violenza, Laterza, 2006, pp.221, € 15,00

"Ognuna delle collettività a cui una persona appartiene simultaneamente, le conferisce una determinata identità. Nessuna di esse può essere considerata l'unica identità o l'unica categoria di appartenenza della persona. Un senso di identità può essere fonte non semplicemente di orgoglio e felicità, ma anche di forza e sicurezza nei propri mezzi.[...] Eppure l'identità può anche uccidere, uccidere con trasporto". A partire da queste riflessioni il Nobel per l'economia Amartya Sen sviluppa una serie di considerazioni sui conflitti contemporanei, coinvolgendo in questa rassegna anche le sue personali esperienze di bambino ai tempi del conflitto islamo-induista dell'India.

 

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