Pubblicato su politicadomani Num 66 - Febbraio 2007

I volti dello sfruttamento
Gli "scenari del trafficking" secondo alcuni tra i maggiori esperti riuniti il 26 e il 27 gennaio a San Benedetto del Tronto, dove viene lanciato il nuovo osservatorio nazionale

 

Vittime e reati
Dal 2000 al 2006 sono state 11.200 le vittime (tra cui 600 minori) che hanno denunciato gli sfruttatori e hanno fruito dell'assistenza prevista dall'art.18 del D.Lgs. 286/98. Poco più di 3.000 all'anno gli indagati per tratta, riduzione in schiavitù, sfruttamento prostituzione e accattonaggio, favoreggiamento immigrazione clandestina. Meno di 1.000 in tre anni le vittime coinvolte in processi penali.

Prostituzione
Sempre più spostato dalla strada a locali chiusi, il fenomeno conferma la sua crescente invisibilità. L'emersione avviene quasi sempre con l'aiuto di un cliente e dopo un'operazione di polizia. E le vittime sono sempre meno consapevoli della loro condizione di schiave. Vale soprattutto per le donne cinesi, il nuovo target del sesso a pagamento.

Sfruttamento lavorativo
"Non esiste una catena migratoria volta al reclutamento di persone per avviarle a lavori di tipo paraschiavistico. Unica possibile eccezione la comunità cinese", dice Francesco Carchedi del consorzio Nova.

Minori
L'accattonaggio coinvolge rom e marocchini. Nel primo caso in genere il bambino accattona con tutta la famiglia, non in un regime di trafficking: vita difficile, ma non sfruttamento. Ma a volte, specie quando si passa al borseggio o ai furti, i minori possono essere spostati sul territorio nazionale.
Prostituzione dei bambini: "Non è un fenomeno di massa".

[Fonte: Sintesi da "Redattore Sociale"]

 

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