Pubblicato su politicadomani Num 66 - Febbraio 2007

di A.F.

Dalle ceneri del KGB nacquero nel 1992 due nuovi apparati di sicurezza: l'SVR, con un target prevalentemente esterno, e l'FSB, con competenze in ambito interno.
L'SVR - Servizio di Intelligence Internazionale - istituito a Mosca nel 1992, eredita in sostanza buona parte delle competenze che spettavano al Primo Direttorato Centrale del KGB. Ha sede a Mosca e ramificazioni in tutto il mondo nelle principali città, con agenti sotto copertura diplomatica o giornalistica, opzione questa solitamente privilegiata per la maggiore libertà solitamente concessa alla stampa estera. È organizzato in tre Direttorati e altrettanti Servizi:
Direttorato S, gestione degli agenti illegali sparsi per il mondo. È, per evidenti motivi, la struttura più riservata dell'SVR;
Direttorato I, si occupa di intelligence scientifica e tecnologica;
Direttorato K, contrasto al di fuori del territorio russo dell'attività dei servizi stranieri e controllo sui cittadini russi residenti all'estero;
Servizio I, che si occupa della gestione, dell'analisi e della comunicazione agli organi competenti delle notizie raccolte dagli agenti sul campo;
Servizio A, pianificazione dell'attività di intelligence;
Servizio R, controllo e valutazione dell'efficacia delle operazioni estere.
A queste articolazioni sono da aggiungere l'Accademia di Intelligence Internazionale, preposta alla formazione del personale e l'organizzazione realmente operativa dell'SVR, strutturata su undici dipartimenti con differenti competenze territoriali. Braccio armato dell'SVR è la speciale unità Spetsnaz denominata Vympel, con un organico di almeno 500 unità, con compiti istituzionali di forza antiterrorismo ma probabilmente addestrata anche a compiere infiltrazioni in territorio ostile, spionaggio militare e sabotaggi.
L' FSB - Servizio Federale di Sicurezza - fu istituito contemporaneamente all' SVR e riorganizzato nel 1997 con funzioni sia di controspionaggio interno sia di lotta alla criminalità organizzata. Tale ambito comprende il contrasto al traffico illecito di armi e droga, la lotta alla corruzione, al crimine economico. In seguito alla ristrutturazione del 1997 l'organigramma dell'FSB venne in un certo senso semplificato, con il passaggio dai precedenti 34 Direttorati agli attuali cinque. Ruolo preminente riveste il Direttorato per il controspionaggio militare, forte di circa 6000 unità, che, nonostante la denominazione, si occupa anche di contrasto alla criminalità organizzata e al traffico illegale di armi e droga. Dal Direttorato T, antiterrorismo, dipende l'unità Alfa, già parte del KGB, un reparto militare altamente addestrato nelle azioni non convenzionali, attivo anche sul fronte ceceno nell'opera di contrasto della guerriglia indipendentista di matrice islamica.