Pubblicato su politicadomani Num 66 - Febbraio 2007

Servizi segreti
Il GRU
L'intelligence dell'Armata Rossa

di Alberto Foresi

Il tracollo del regime comunista in Unione Sovietica comportò uno sconvolgimento interno tale da mettere in crisi tutti gli organi che del regime erano stati diretta espressione. Fra questi ovviamente non poteva mancare il KGB (Komitet Gosudarstvenoi Bezopasnosti), che era simbolo dell'onnipotenza del PCUS (Partito Comunista dell'Unione Sovietica) e spesso suo feroce strumento di persecuzione fisica ed ideologica. In attesa della ristrutturazione dell'apparato di sicurezza, parte delle mansioni del disciolto KGB furono assolte dal GRU (Glavnoye Razvedyvatelnoye Upravlenie), il servizio segreto militare, preesistente ma comunque meno compromesso con l'apparato di potere comunista. A partire dall'aprile del 1992, contemporaneamente alla costituzione del Ministero russo della Difesa, il GRU ha assunto il ruolo di vera e propria forza armata finalizzata esclusivamente all'attività di intelligence. Ambito privilegiato del GRU è lo spionaggio tradizionale, quello degli agenti sul campo, imperniato principalmente sugli addetti militari presenti in tutte le rappresentanze diplomatiche russe sparse nel mondo, a loro volta referenti e controllori di agenti più o meno illegali presenti sul territorio. Il GRU è strutturato in Direttorati, Direzioni e Sezioni, ognuna con precisi ambiti operativi. La gestione di tutte le iniziative di carattere operativo è nelle mani del Primo Vicedirettore, da cui dipendono quattro direzioni, che a loro volta sovrintendono alle varie operazioni in atto, ognuna competente per una particolare area geografica. Vi sono poi 12 Direttorati, anch'essi con definite competenze. I primi quattro sono preposti all'attività di intelligence a livello mondiale, e operano sui vari scenari secondo una ripartizione geografica. Gli altri Direttorati seguono invece una ripartizione tematica: ad esempio il Settimo si occupa della Nato, il Nono delle tecnologie militari straniere, l'Undicesimo di problematiche nucleari. Fra i Dipartimenti, particolare importanza rivestono il Primo, che si occupa della realizzazione di documenti e attestazioni falsi, necessari alle operazioni clandestine, e l'Ottavo, competente in materia di sicurezza delle comunicazioni. Fanno inoltre capo al GRU i famosi Spetsnaz, le forze speciali dell'esercito russo, presenti in tutti i reparti militari e dislocate, almeno negli anni della Guerra Fredda, anche all'estero per essere pronti, in caso di conflitto, a compiere azioni di sabotaggio e di guerra non convenzionale dietro le linee nemiche. Dal poco che si sa su queste unità dormienti, sembra che fossero costituite da agenti che vivevano isolatamente sotto copertura nelle varie nazioni europee, pronti a raggrupparsi solo nel momento in cui era necessario il loro impiego. Ma in queste problematiche il confine tra realtà e fantasia è sempre molto labile (e non è detto che la realtà non possa anche superare la fantasia).

 

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