Pubblicato su politicadomani Num 66 - Febbraio 2007

Un'importante novità contenuta in Finanziaria, che coinvolge tutte le tipologie di lavori, è la riforma dei tempi entro i quali il datore di lavoro (o committente) deve comunicare ai Centri per l'impiego qualsiasi informazione riguardante il rapporto di lavoro: costituzione, variazioni ed estinzione. La nuova normativa prevede che la comunicazione vada effettuata "entro un giorno prima" dell'inizio dell'attività lavorativa (anche se si tratta di giorno festivo) e che vada presentata per ogni tipo contratto, anche di collaborazione, quando il prestatore d'opera ha un unico committente.
La disciplina precedente prevedeva che il datore di lavoro dovesse assolvere quest'obbligo entro cinque giorni dall'inizio del rapporto di lavoro. Secondo studi dell'Inail questa normativa si prestava a facili elusioni perché i lavoratori venivano inizialmente ingaggiati "in nero" e, solo dopo il verificarsi di un infortunio, i datori di lavoro si decidevano (ma non sempre accadeva) a regolarizzare la loro posizione. "Per effetto di questa prassi illegale" dice l'Inail "la maggior parte dei lavoratori si infortunava nei primi giorni di lavoro: è evidente che non era una casualità, e che dietro doveva esserci qualcos'altro".
In effetti, se si guarda ai dati delle assunzioni regolari comunicate agli Uffici per l'impiego della provincia di Roma nei primi 20 giorni del 2007, queste sono aumentate più del 60%. Ripresa economica o effetto sanzione?