Pubblicato su politicadomani Num 66 - Febbraio 2007

Buona Lettura

 

Gli scrittori e le città
"Vorrei avere diciotto anni per vivere una vita quaggiù, a New York. Una città magica, travolgente, bellissima. Una di quelle città fortunate che hanno la grazia. Come certi poeti che ogniqualvolta scrivono un verso fanno una bella poesia. New York non è un'evasione: è un impegno, una guerra. Ti mette addosso la voglia di fare, affrontare, cambiare: ti piace come le cose che piacciono, ecco, a vent'anni". (P.P.Pasolini)

- Orahn Pamuk, Istanbul, Faber & Faber, euro 14,38
"Questo mio legame con Istanbul significa che il destino di una città può diventare il carattere di un persona".

- Giovanni Testori, In exitu, Garzanti, 1988, pp. 126
La vitalità disperata delle periferie di Milano, il suo niente, il suo egoismo, il suo cinico giocare sull'apparenza lasciando che si muoia di solitudine e di disperazione.

- Franco Scaglia, Il custode dell'acqua, Piemme, pp. 272, Euro 14,90
Si scopre realmente che Dio esiste stando a Gerusalemme. Il racconto della custodia dei luoghi santi attraverso l'occhio dei frati che custodiscono la città.

 

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