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I protagonisti della finanza etica Le realtà che si sono costituite in Associazione di finanza etica sono strutture organizzate attorno alla necessità di umanizzare in senso etico le regole della finanza. Il loro impatto è limitato al territorio dove operano e alle persone con le quali vengono a contatto, spesso limitatamente a progetti e/o campagne particolari. In realtà i veri protagonisti della finanza etica sono coloro che da questo tipo di approccio finanziario hanno ricevuto indubbi benefici, tanto da esserne diventati convinti assertori e propagandisti. E ce ne sono tanti. Prendete, per esempio, tutti coloro (e sono parecchie decine di milioni) che nel mondo hanno ricevuto quella particolare forma di finanziamento per i poveri che si chiama microcredito. Grazie ad esso sono usciti da condizioni di povertà estrema avviandosi verso un futuro più sereno per sé e più aperto a prospettive di benessere per i propri figli. Tutti costoro sono le prove viventi di quanto veramente funzioni una finanza umana. Tant'è che a Yunus, l'economista del Bangladesh che ha pensato a questa forma di credito e l'ha concretamente realizzata con la Grameen Bank, e ai suoi collaboratori della Grameen Bank la prestigiosa Accademia di Stoccolma ha conferito il Nobel per la pace con la seguente motivazione "per i loro sforzi di creare sviluppo economico e sociale dal basso". Allora l'etica nelle finanze paga perché assicura sviluppo economico e sociale e con questo garantisce la pace. Una bella lezione. Da tempo, sulla scia di Grameen in tutto il mondo sono nate numerose banche etiche. La principale protagonista di questo movimento in Italia è Banca Etica (cfr. articolo di approfondimento).
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Num 65 Gennaio 2007 | politicadomani.it
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