Pubblicato su politicadomani Num 65 - Gennaio 2007

I protagonisti della finanza etica

 

Le realtà che si sono costituite in Associazione di finanza etica sono strutture organizzate attorno alla necessità di umanizzare in senso etico le regole della finanza. Il loro impatto è limitato al territorio dove operano e alle persone con le quali vengono a contatto, spesso limitatamente a progetti e/o campagne particolari. In realtà i veri protagonisti della finanza etica sono coloro che da questo tipo di approccio finanziario hanno ricevuto indubbi benefici, tanto da esserne diventati convinti assertori e propagandisti. E ce ne sono tanti.
Prendete, per esempio, tutti coloro (e sono parecchie decine di milioni) che nel mondo hanno ricevuto quella particolare forma di finanziamento per i poveri che si chiama microcredito. Grazie ad esso sono usciti da condizioni di povertà estrema avviandosi verso un futuro più sereno per sé e più aperto a prospettive di benessere per i propri figli. Tutti costoro sono le prove viventi di quanto veramente funzioni una finanza umana. Tant'è che a Yunus, l'economista del Bangladesh che ha pensato a questa forma di credito e l'ha concretamente realizzata con la Grameen Bank, e ai suoi collaboratori della Grameen Bank la prestigiosa Accademia di Stoccolma ha conferito il Nobel per la pace con la seguente motivazione "per i loro sforzi di creare sviluppo economico e sociale dal basso".
Allora l'etica nelle finanze paga perché assicura sviluppo economico e sociale e con questo garantisce la pace. Una bella lezione.

Da tempo, sulla scia di Grameen in tutto il mondo sono nate numerose banche etiche.
In Europa ci sono la Triodos Bank che nasce in Olanda nel 1980; la ABS (Alternative Bank Suisse) che nasce nel 1990; la Gls Gemeinschaftsbank
Altre Banche alternative sono la Citizen Bank (Giappone), la Eko-Osuuspankki (Finlandia), la South Shore Bank (USA), la Oikos (Danimarca), la Merkur (Danimarca), la Banque Populaire du Haut-Rhin (Francia)
Tutte queste banche sono membri di INAISE (International Network Association of Investors in Social Economy), la rete internazionale di tutti coloro che a vario titolo contribuiscono alla crescita dell'economia sociale.

La principale protagonista di questo movimento in Italia è Banca Etica (cfr. articolo di approfondimento).
Accanto a Banca Etica ruotano numerosissime varie altre realtà legate a progetti di solidarietà e di crescita. Esistono molte organizzazioni, legate anche ad ONG, che operano specialmente nei paesi svantaggiati del sud del mondo, fra queste Etimos, Microfinanza e Fondazione Choros.
Ci sono poi le MAG (Mutua Auto Gestione), società cooperative senza scopo di lucro che operano nel campo della finanza etica a livello territoriale; esse raccolgono fondi fra i rispettivi soci attraverso quote associative e li ridistribuiscono, sotto forma di finanziamenti, a cooperative sociali e associazioni impegnate nei servizi alla persona, all'ambiente e alla cultura, assicurando eticità nella produzione e nel trattamento del personale e democrazia nella conduzione. Sono attive, ad oggi, le MAG di Roma, Venezia, Verona, Milano, Piemonte, Reggio Emilia.
Queste strutture erogano denaro a quelle piccole e piccolissime realtà produttive che nel normale mondo della finanza non sono "bancabili" (non possono cioè offrire adeguate garanzie, oppure il loro progetto è troppo piccolo) evitando che finiscano nel giro dell'usura.

 

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