Pubblicato su politicadomani Num 63 - Novembre 2006

Culture e religioni
Storia di una comunità fuori dal mondo
Nella fedeltà rigorosa alle Sacre Scritture la nascita, le persecuzioni e l'esistenza degli Amish

di Maria Mezzina

Le dispute teologiche e le lotte religiose del sedicesimo secolo sono alla base di due eventi, uno conseguenza dell'altro, che hanno interessato non solo la sfera religiosa e politica del mondo di allora e, soprattutto, dei secoli successivi, ma sono stati anche all'origine del moderno pensiero liberare, quello fondato sulla libertà di opinione e la tolleranza religiosa e culturale (da non confondere con il liberismo economico degli ultimi due secoli). In seguito alla rottura con la Chiesa cattolica di Giovanni Calvino, Martin Lutero e Ulrico Zwingli, origine della Riforma Protestante, si vennero a formare tanti gruppi cristiani diversi i cui fondamenti teologico-religiosi si discostavano in maniera considerevole da quelli canonici della Chiesa cattolica. Fra questi, una maggiore libertà individuale di fede religiosa, la salvezza che viene direttamente da Dio, la mancanza di intermediari nel rapporto del credente con Dio, e la Bibbia come fonte unica di fede e di norme di vita e di comportamento. Come conseguenza di queste convinzioni si vennero a formare tante "chiese libere", distinte dalla Chiesa cattolica e diverse fra loro. Prevalentemente spontanee e non strutturate; un po' come all'inizio della cristianità si formarono tanti gruppi indipendenti e non organizzati di cristiani.
È in questo contesto che hanno origine gli Anabattisti; un nomignolo affibbiato per scherno a un piccolo gruppo di cristiani svizzeri guidati da Conrad Grebel (1498-1526) e Felix Manz (1500-1527). Detti "ribattezzatori" perché credevano nel battesimo da adulti come completamento del percorso spirituale di purificazione.
Dagli Anabattisti ebbero origine i Mennoniti, da Menno Simons (1496-1551) ex sacerdote cattolico olandese che seppe unificare vari gruppi di fedeli e raccolse nella "Professione di fede di Dordrecht" (1632) i fondamenti della fede, delle verità e delle pratiche religiose.
Le violente persecuzioni sofferte dai capi e dai membri di questi gruppi scismatici, che sconfinarono in forme di vero e proprio genocidio, convinsero gli esponenti degli stessi a bandire dalla propria dottrina qualsiasi forma di violenza o di coercizione violenta. Prendendo spunto dal vangelo di Matteo (18:15-17) e dalle lettere di Paolo (Corinti 5:11 e Romani 16:17), al posto delle usuali punizioni corporali essi sostituirono forme di isolamento degli esponenti caduti in qualche colpa o poco osservanti che andavano dalla mancanza di contatti con gli altri membri della comunità, alla non partecipazione ai pasti comuni, al divieto di avere rapporti con il proprio coniuge. Una situazione che diventava particolarmente pesante all'interno delle famiglie del colpevole.
L'origine della comunità Amish risale al 1693, quando un piccolo gruppo di Mennoniti guidati da Jacob Amman (1664-1720, da cui ha origine il nome del gruppo), si separò dalla comunità madre ritenendo che i suoi membri avessero tradito il credo e le pratiche originali, e volendo tornare ai principi stabiliti nella Professione di Dordrecht.
Le persecuzioni perpetrate da cattolici e non cattolici contro i gruppi scismatici, le guerre, la leva militare, le condizioni economiche (tasse, inflazione, affitti alle stelle), spinsero gli Amish ad emigrare nelle Americhe dove inizialmente si sistemarono in Pennsylvania. Era il 1736 e il primo insediamento di Amish di cui si hanno riscontri documentati avvenne nella contea di Berks con le famiglie Detweiler e Sieber. La regione che poi sarà chiamata Pennsylvania era stata consegnata in proprietà nel 1681 a William Penn, un quacchero inglese che aveva deciso di sperimentare nella sua colonia un modo di vivere improntato alla tolleranza religiosa. Si trattava in effetti dell'inizio di quella formidabile corrente di pensiero che prese poi il nome di liberalismo e che dette origine alla moderna concezione di democrazia. Incoraggiati da questo esperimento sbarcarono nella nuova colonia molti gruppi religiosi, Quaccheri, Mennoniti, Moraviani, Schwenkfellers e, fra gli altri, numerosi Amish.
Gli anni americani del diciottesimo secolo misero a dura prova la sopravvivenza delle comunità Amish: gli insediamenti furono attaccati durante la guerra con la Francia e nelle battaglie con le tribù indiane; gli Amish divennero bersaglio di altri gruppi religiosi protestanti ed evangelici, oltre che cattolici; la Guerra di Indipendenza mise a dura prova le loro convinzioni in fatto di non violenza e neutralità nelle guerre.
Nel diciannovesimo secolo una seconda ondata di Amish si riversò nel nuovo continente. Molti di loro si stabilirono nell'Illinois, in Indiana, nel Missouri, nello Stato di New York, in Ohio e in Canada (Ontario), oltre che in Pennsylvania. I nuovi venuti erano però più aperti e meno osservanti delle rigide tradizioni. Il secolo fu caratterizzato dalle dispute interne fra Amish liberali e Amish conservatori che portarono alla divisione della comunità due gruppi principali diversi: gli "Old Order Amish", conservatori, e ""Amish Mennoniti", liberali. Questi ultimi si scissero poi in numerosi altri gruppi, ciascuno dei quali aveva (ed ha tuttora) speciali credenze pseudoreligiose e diverse norme di comportamento improntate ad una maggiore o minore rigidità nel rifiuto della modernità. Fra i problemi più gravi che gli Amish dovettero affrontare in questo secolo (alcuni dei quali sono lontani dall'essere stati risolti) ci sono state le varie chiamate alle armi in occasione della prima e della seconda guerra mondiale; le lotte per il riconoscimento dell'obiezione di coscienza; la scelta di sottrarre i bambini alla scuola pubblica, considerata una perdita di tempo e, peggio, deviante; il rifiuto di pagare delle tasse per servizi sociali ritenuti contrari al credo del gruppo; problemi interni che hanno portato a divisioni in sottogruppi diversi, spesso in contrasto fra loro, nei quali il passaggio di un membro da un gruppo a un altro veniva punito con un duro e spesso insostenibile isolamento.
Attualmente si trovano comunità Amish anche in sud America. I principali gruppi Amish sono quattro, dei quali il più numeroso è quello degli "Old Order Amish Mennonite Church", che conta circa 139.000 persone, ed è il più conservatore: si muovono a cavallo e con il calesse; gli uomini debbono portare la barba; sono proibiti i matrimoni fuori del gruppo; non hanno chiese e si riuniscono ogni domenica nella casa di qualche membro; circa l'8% di essi sono convertiti o discendenti di convertiti.

 

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