Pubblicato su Politica Domani Num 6 - Giugno 2001

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Notizie in Breve

 

ITALIA: Cala il numero delle parlamentari
Cala il numero delle parlamentari donne nella nuova legislatura. Le donne elette il 13 maggio hanno conquistato solo il 9,2% dei seggi e, secondo quanto denuncia il Cif (Centro italiano femminile, associazione che promuove la presenza e la partecipazione delle donne in politica), rappresentano ora solo il 5% del totale. Le candidate presentate in lista erano 635: alla fine ne sono state elette 87, di cui 62 alla Camera e 25 al Senato.
Secondo le statistiche pubblicate sul sito Internet dell'Unione Inter-parlamentare, in Svezia il 42% dei seggi del parlamento sono occupati da donne, segue la Germania, con il 31%, e la Spagna, con il 28%. L'Italia era già, prima delle elezioni di domenica 13 maggio, al 56esimo posto, a pari merito con le isole di Capo Verde e Santa Lucia.
[fonte: www.femmis.org]

 

IRAN: Libertà per le donne nubili di studiare all'estero
Vittoria per il presidente riformista Mohammad Khatami e per il suo elettorato, in maggioranza costituito da donne. In Iran è stata finalmente approvata la legge che consente alle donne nubili, con un'età maggiore ai 18 anni, di recarsi all'estero per studiare senza dover prima ottenere il consenso del padre. Il Consiglio dei guardiani, istituzione dominata da conservatori e preposta a controllare che le leggi approvate dal parlamento non violino la costituzione e i principi islamici, si era opposto a questa legge ma, dopo un accurato controllo della norma effettuato con sette esperti di diritto, ha dovuto fare marcia indietro.
[fonte: Zanan, maggio 2001]

 

AFGANISTAN: Dopo la stella quale sarà il prossimo marchio?
Un altro simbolo cucito sui vestiti starà a indicare il "diverso". Questa volta non saranno gli ebrei l'oggetto della discriminazione, ed il marchio non sarà la stella di David; saranno gli indiani a portare un simbolo non ancora precisato cucito sui loro vestiti. Questa legge, la stessa che obbliga le donne indiane a portare il velo come quelle musulmane, ha lo scopo di identificare le minoranze religiose. Secondo Munawaar Hasan, segretario generale del Jamaat-e-Islami in Pakistan, la disposizione avrebbe lo scopo di proteggere le minoranze. Non la pensano così gli indiani per i quali la targhetta di identificazione è solamente un modo discriminarli ed abbassare la loro posizione nella società afgana.
[fonte: Associated Press]

 

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Num 6 Giugno 2001 | politicadomani.it