Pubblicato su politicadomani Num 55 - Febbraio 2006

... E io pago ...
Politica s.p.a.
La più grande azienda pubblica italiana

 

Emerge negli ultimi anni un fenomeno particolare: il mandato elettivo sta diventando un vero e proprio lavoro, una nuova forma di lavoro dipendente. Quasi 220 mila sono le persone che in Italia sono retribuite per essere state elette o per avere avuto un incarico di governo: una carriera che assicura ad un numero sempre crescente di persone lo stipendio, la pensione, la liquidazione e l'assistenza sanitaria integrativa, anche se il periodo "lavorativo" è stato brevissimo.
Un tempo i partiti controllavano politicamente chi veniva eletto. Oggi si sta nei partiti solo per essere eletti e troppo spesso si viene eletti senza nemmeno entrare nei partiti. Si è verificata una distorsione profonda delle funzioni della politica e di quelle della rappresentanza, entrambe importanti ma che non devono coincidere. Come mai questo aumento quantitativo delle retribuzioni e dei destinatari delle medesime?
L'articolo 69 della Costituzione Italiana parla di "indennità" e non di "retribuzione", perciò chi è stato eletto si dovrebbe "accontentare" di una indennità più modesta di quella attuale, molto più modesta.
Come ammoniva Max Weber nei primi anni della Repubblica di Weimar, un sistema democratico non regge se "tutti vivono di politica e nessuno vive per la politica".
Il quadro complessivo che appare nelle tabelle sottostanti è per difetto, misura infatti solo i costi per i quali è stato possibile disporre di cifre precise. Mancano all'appello alcune voci, come ad esempio la presidenza della Repubblica, la presidenza del consiglio dei ministri, i ministri, i vice-ministri, i sottosegretari, gli uffici di presidenza della Camera e senato e delle regioni, gli apparati, le indennità, le diarie e i gettoni dei presidenti e degli assessori regionali, provinciali e comunali e dei consiglieri provinciali, comunali, circoscrizionali, delle comunità montane e delle associazioni dei comuni, i costi dei dipendenti dei partiti e dei collaboratori dei singoli parlamentari ("portaborse"), i consiglieri di amministrazione di enti e società pubbliche e parapubbliche...

Tratto da Cesare Salvi e Massimo Villone "Il costo della democrazia", Mondadori 2005, pp. 184, 16,50 euro.

 

I NUMERI DELLA POLITICA

Cariche e incarichi
Numero

Parlamentari europei

78

Parlamentari nazionali

951

Consiglieri regionali

1.118

Consiglieri provinciali

3.039

Consiglieri comunali

119.046

Consiglieri circoscrizionali

12.541

Consiglieri comunità montane

12.820

TOTALE ELETTI

149.593

Incarichi e consulenze

278.296

TOTALE GENERALE

427.889

 

I COSTI DELLA POLITICA ITALIANA
Comparto
Costi annui

Parlamentari europei

11.638.770

Deputati

124.263.720

Senatori

63.315.324

Consiglieri regionali

124.231.824

Presidenti di provincia

6.354.280

Vicepresidenti di provincia

4.765.706

Sindaci

191.088.824

Vicesindaci

65.327.039

Presidenti comunità montane

13.681.583

Incarichi e consulenze (interni ed esterni alla pubblica amministrazione)

958371922

Finanziamento ai partiti

196.435.645

Contributi ai gruppi parlamentari

92.293.321

TOTALE

1.851.767.958

NOTA: Il quadro complessivo è approssimato per difetto

 

Homepage

 

   
Num 55 Febbraio 2006 | politicadomani.it