Pubblicato su politicadomani Num 55 - Febbraio 2006

Parametri di Maastricht
I requisiti necessari per rimanere in zona euro

 

La valutazione della situazione economica dei Paesi membri dell'Unione europea è basata su precisi criteri quantitativi, i cosiddetti "parametri di convergenza".

1) Stabilità dei prezzi: l'inflazione dei prezzi al consumo non deve superare dell'1,5% la media dei tre Paesi ad inflazione più bassa.

2) Sostenibilità della posizione finanziaria pubblica: il Paese non deve avere un disavanzo giudicato "eccessivo". Il giudizio si basa sui seguenti parametri:
- il rapporto tra il Deficit pubblico (differenza tra le entrate e uscite) e il Prodotto interno lordo (PIL) non deve superare la soglia del 3%, a meno che il rapporto non sia diminuito in maniera sostanziale e continua e abbia raggiunto un livello che si avvicina alla soglia, oppure il superamento della soglia sia solo eccezionale e temporaneo e il rapporto resti vicino alla soglia stessa;
- il rapporto tra il Debito pubblico e il Prodotto interno lordo non deve superare la soglia del 60%, a meno che il rapporto non si stia riducendo in misura sufficiente e non si avvicini alla soglia con ritmo adeguato.

3) Stabilità del cambio: il Paese deve rispettare i normali margini di fluttuazione degli Accordi europei di cambio del Sistema monetario europeo (SME) senza gravi tensioni per almeno due anni prima dell'esame e non deve avere svalutato di sua iniziativa la propria valuta nell'ambito dell'accordo di cambio dello SME.

4) Tassi d'interesse bassi che riflettano l'aspettativa di una durevole convergenza: nella media dell'anno prima dell'esame, il tasso nominale a lungo termine non deve superare di oltre il 2% la media del tasso di interesse dei tre Paesi più virtuosi in materia di inflazione.

 

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