Pubblicato su politicadomani Num 55 - Febbraio 2006

Esperienza nazionale del reddito minimo

 

Tratto da: S. Sacchi -Reddito minimo e politiche di contrasto alla povertà in Italia - 2005 - relazione al convegno: REDDITO GARANTITO - Roma 2/12/2005

"Dall'unità nazionale sino a pochi anni or sono, l'assistenza sociale è stata questione largamente negletta da parte dei decisori pubblici italiani. Il tratto caratteristico di tale settore in Italia è senz'altro l'assenza di una misura di reddito minimo. Mancando un programma siffatto, le prestazioni di assistenza sociale sono rivolte a specifiche categorie di bisognosi …
In ogni caso, le prestazioni di minimo vitale non riescono a configurarsi come diritti soggettivi, giacché la loro erogazione soggiace di regola alla disponibilità di un'adeguata capienza nei bilanci degli enti locali.
Le cose hanno iniziato a cambiare, a livello nazionale, a metà degli anni Novanta. … Il pilastro mancante dell'assistenza sociale italiana, uno schema di reddito minimo (il Reddito minimo d'inserimento) sottoposto alla prova dei mezzi, venne introdotto in fase "sperimentale" nel 1998. …
La riforma del Titolo V della Costituzione, entrata in vigore nell'ottobre 2001 … per quanto riguarda l'assistenza sociale … ha implicitamente attribuito la competenza esclusiva alle regioni, fatta salva la competenza del livello centrale a fissare i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale. …
Il Reddito minimo di inserimento, definito dal Ministro del welfare Maroni "un meccanismo costoso e inefficace", è stato abbandonato ... espunto dall'agenda di policy del governo Berlusconi II sin dal 2002.
Se "…La sperimentazione dell'RMI ha consentito ad assistenti sociali e funzionari dei comuni coinvolti di venire a conoscenza di situazioni di deprivazione ed esclusione prima ignote", pure "…a molti comuni sono mancati le capacità e il personale necessario per amministrare la misura." Tenendo conto che "le prestazioni basate sulla prova dei mezzi richiedono notevoli capacità istituzionali e abilità manageriali da parte dei soggetti erogatori."

 

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