Pubblicato su politicadomani Num 54 - Gennaio 2006

Notizie

 

Influenza aviaria
Ankara (Turchia) - Alcuni casi di influenza aviaria nell'uomo sono stati accertati nella zona della Turchia occidentale. La morte di un ragazzo di quattordici anni, Mehmet Ali, avvenuta nei giorni scorsi, è da addebitare proprio al temibile virus dei polli. Fonti ministeriali avevano smentito che il decesso del ragazzo fosse dovuto all'aviaria. Nella stessa notte anche la sorella Fatma si è arresa al virus, secondo quanto riferito dall'edizione turca della Cnn che ha citato fonti sanitarie dello stesso ospedale in cui era morto il fratello Mehmet. È la prima volta che un caso di contagio umano viene registrato in un paese europeo: tutti i precedenti casi riguardavano l'area mediorientale. Altri ricoveri in ospedale per sospetta influenza aviaria sono stati segnalati nella provincia orientale di Igdir, sul confine armeno appena a nord di Agri, la stessa dei due ragazzini morti.
Non si parla più molto di influenza aviaria. Anche se è comparsa ai confini dell'Europa, le autorità sanitarie dei paesi europei sembra che si siano attrezzate. Cosa succederebbe, invece, se l'aviaria approdasse in Africa?

E dopo Sharon?
Al momento in cui andiamo in stampa Sharon sta lottando per la vita. I medici hanno deciso di tenerlo ancora un giorno in coma farmacologico e di provare poi a risvegliarlo.
Strani e contraddittori gli eventi che guidano la vita delle persone. L'uomo più odiato dai palestinesi e dai pacifisti di mezzo mondo era recentemente diventato l'emblema della speranza di una reale possibilità di pace fra Israele e l'Autorità palestinese. Certo, non è possibile dimenticare episodi come quelli di Sabra e Chatila, la passeggiata sulla spianata delle Moschee che ha dato inizio alla seconda intifada, con il suo seguito di sangue e di violenze, e il muro della divisione e della vergogna. Ma la politica è l'arte del compromesso, è capacità di adattarsi alle situazioni contingenti, è visione. La decisione di Sharon di allontanare i coloni da Gaza e di restituirla ai palestinesi è stata una decisione coraggiosa. Probabilmente il vecchio falco aveva un piano preciso per passare alla Storia, in una sorta di autocelebrazione finale. È un fatto che la strada della pace passava anche davanti casa sua.

Dopo la Russia il Venezuela
Per molto tempo, c'è stato solamente un paese in America latina che offriva assistenza sanitaria gratuita ai propri cittadini: Cuba. Ora grazie al presidente Chavez accade anche in Venezuela. I governi di entrambi i paesi considerano l'assistenza sanitaria un diritto umano basilare. Così fra Cuba, ricca di assistenza sanitaria, e il Venezuela, ricco di petrolio, è cominciato un baratto a beneficio della gente. Medici in cambio di carburante. Esaurita la collaborazione con la Russia, arriva per i cubani quella con il Venezuela.

La globalizzazione
Un altro muro verrà costruito per dividere due culture, due mondi, due stati diversi. Non siamo in Medio Oriente ma sul confine tra Stati Uniti e Messico. Con 239 voti a favore e 182 contrari, la Camera dei Rappresentanti statunitense ha approvato un disegno di legge per costruire un muro di mille chilometri lungo la frontiera meridionale Usa. Una linea che taglia il continente americano per evitare l'immigrazione illegale messicana. I deputati Usa non guardano solo a sud: hanno anche ordinato uno studio di fattibilità per la costruzione di un muro al confine con il Canada.

La tratta delle prostitute
Dove vengono sepolte le prostitute che muoiono nei bordelli del Bangladesh? In fosse comuni, oppure nelle discariche dove si portano le carcasse degli animali. È forse questo il dato più emblematico che emerge dal Rapporto sui "Diritti umani delle donne nei bordelli" in Bangladesh, prodotto da "Terre des hommes Italia". Il 26% delle donne dei bordelli sono vittime di trafficanti: le rapiscono dai villaggi o le comprano da famiglie poverissime con la promessa di un lavoro in città.

Chiapas, Mexico
Partenza in moto per il subcomandante Marcos, che d'ora in avanti si farà chiamare "Delegato Zero". Il viaggio zapatista lo porterà a visitare in sei mesi Città del Messico e i 31 Stati messicani. Scopo del viaggio è "ascoltare tutta la gente semplice e umile che lotta", vogliamo impegnarci a che, quando la gente parli, sia ascoltata in tutto il paese e in tutto il mondo - dicono gli zapatisti -. Marcos andrà a vedere il paese nella cosiddetta "altra campagna", in alternativa a quella in corso per le presidenziali del prossimo luglio in Messico.

Arte contemporanea
"Corpi... la mostra " è il titolo dell'esposizione di 22 cadaveri e di oltre 260 tra organi e varie parti del corpo umano inaugurata il 19 novembre al South Street Seaport Exhibition Center di New York. I corpi sono stati mantenuti intatti con una particolare tecnica di conservazione: l'acqua e il grasso all'interno dei corpi vengono sostituiti da un tipo di gomma liquida siliconata. Il lavoro è stato fatto in Cina. Sono stati utilizzati i cadaveri di alcuni detenuti, senza aver richiesto il consenso dei parenti. La società che ha organizzato la mostra ha assicurato che tutti i cadaveri sono stati ottenuti legalmente.

 

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Num 54 Gennaio 2006 | politicadomani.it