Pubblicato su politicadomani Num 54 - Gennaio 2006

America Latina vs Stati Uniti

 

Preoccupazione per gli Stati Uniti: l'opposizione dei paesi sudamericani nei confronti della politica di Washington non è mai stata così decisa. La vittoria di Morales in Bolivia è solo l'ultimo capitolo di una strategia che inizia nella regione del Chiapas, in Messico, 12 anni fa con il Comandante Marcos e l'insurrezione zapatista. Contro lo sfruttamento delle risorse del sud del Nuovo Continente sono insorti Chavez, in Venezuela, e il popolo dei "ranchitos", le bidonville attorno a Caracas (quelle che franano ad ogni acquazzone). In Brasile è tempo di Lula che continua a promuovere alleanze per il Mercosur, allo scopo di sganciare le economie dei paesi dell'America Latina dalla morsa degli Usa. In Argentina governa Kirchner, progressista. È lui che si oppone alla restituzione dei capitali stranieri investiti nei bond argentini e intanto, sotto la sua guida, il paese ricomincia a crescere. Anche in Uruguay da un anno è al governo il vecchio ex comunista Tabaré Vazquez. In Chile si attende l'elezione del nuovo presidente, ma Michelle Bachelet, socialista, è favorita. Intanto va avanti il riscatto delle popolazioni autoctone.

 

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Num 54 Gennaio 2006 | politicadomani.it