Pubblicato su Politica Domani Num 52 - Novembre 2005

Kashmir: le ragioni della contesa
Una situazione esplosiva, di perenne conflitto

di Francesco Lautizi

L'Afghanistan fa da cuscinetto fra le regioni dell'ex Unione Sovietica, la Cina, il Pakistan e l'India, là dove le due nazioni - entrambe potenze nucleari - si contendono la regione del Kashmir.
Il contrasto fra le due nazioni dura da tempo ed è nato al momento stesso della formazione dei due stati. Una volta ottenuta l'indipendenza dalla Gran Bretagna, l'intera regione fu divisa in due grandi stati, il Pakistan e l'India, il primo a maggioranza musulmana, diviso in due parti, occidentale e orientale, e l'altro a maggioranza induista.
La ripartizione fra i due stati dei vari principati è una delle ragioni principali di contrasto tra le due nazioni.
È il Kashmir al centro degli scontri più accesi. Diviso, un terzo al Pakistan e due terzi all'India, sul territorio non è mai stato raggiunto nessun accordo. Per il Pakistan l'annessione della regione all'India è il risultato delle pressioni militari esercitate, nel lontano 1947, proprio dalle truppe indiane. Diversa la versione delle autorità indiane. Queste sostengono che l'intervento dei militari c'è stato solo dopo la richiesta di annessione del maharajah Hari Singh.
Le divergenze hanno portato ai due conflitti indo-pakistani con protagonista la regione kashmira: il primo nel 1947 e successivamente nel 1965. Inoltre, nel 1971, la parte orientale del Pakistan fu protagonista di un nuovo conflitto: aiutato dall'esercito indiano, il Pakistan orientale ottenne l'indipendenza e divenne l'attuale Bangladesh. I confini fra India e Pakistan sono sempre stati oggetto di profondi contrasti, non avendo essi una solida e riconosciuta demarcazione. Inoltre essi sono sempre stati permeabili ad ogni tipo di influenza esterna.
In Pakistan, infatti, erano presenti le basi dei talebani impegnati in Afghanistan in una guerriglia di potere contro la tribù dei mujhaedin appoggiati dalle forze sovietiche. Del Pakistan avevano bisogno le truppe americane che, prima appoggiarono i talebani contro i russi, e poi, dopo l'11 settembre, bombardarono (inutilmente) il paese per liberarlo dai talebani e per catturare Ben Laden. Il Pakistan garantì agli Stati Uniti il proprio appoggio concedendo lo spazio aereo e il terreno per le basi delle operazioni militari.
Di India e Pakistan si è tornato a parlare nel 2004, quando le ragioni delle tensioni sono di nuovo esplose e il Pakistan, annunciando di avere armamenti atomici, ha minacciato il conflitto nucleare.
Una quarta guerra indo-pakistana, di dimensioni imprevedibili e con gravissime ripercussioni sulle nazioni limitrofe, è stata sventata per poco, grazie al deciso intervento diplomatico degli Stati Uniti che hanno bisogno di avere alleati solidi che non si facciano guerra tra loro.
Ad ottobre il devastante terremoto che ha colpito la regione causando circa 50.000 vittime, è riuscito a riavvicinare i due paesi: l'India ha inviato in Pakistan aiuti umanitari e soccorsi.

 

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Num 52 Novembre 2005 | politicadomani.it