Pubblicato su Politica Domani Num 52 - Novembre 2005

Attacco alla Coca-Cola

 

È guerra fra la Hindustan Coca-Cola Beverages - la sezione indiana della multinazionale statunitense - e Sharad Hakser, fotografo di fama internazionale e vincitore del Leone d'argento a Cannes 2005. la foto di Haksar che ha fatto imbufalire la multinazionale ritrae uno dei consueti "murales" della Coca-Cola davanti al quale c'è una pompa d'acqua asciutta e dei recipienti vuoti. L'artista ha realizzato un cartellone che ha esposto in una delle strade più affollate di Chennai. Il cartellone è un'efficace denuncia della cronica mancanza d'acqua che colpisce la gente che vive nelle vicinanze di un impianto di imbottigliamento della Coca-Cola.
La multinazionale ritiene di avere subito con il cartellone un incalcolabile danno di immagine e ha chiesto un risarcimento di due milioni di rupie, pari a 45 mila dollari, e le scuse di Haksar. Il fotografo, naturalmente, ha rifiutato.

Anche in Italia la Coca-Cola comincia ad avere vita difficile. Nel marzo scorso all'università Roma3 è stata approvata all'unanimità e sarà applicata gradualmente, la sostituzione dei prodotti della Coca-Cola con i prodotti del commercio equo e solidale.
''In un luogo deputato all'alta formazione, occorre cercare di toccare anche le tematiche del profilo etico dei consumi, escludere quei prodotti il cui marchio parla di sfruttamento dei lavoratori o violazione dei diritti umani''. Ha detto uno degli studenti.

 

Homepage

 

   
Num 52 Novembre 2005 | politicadomani.it