Pubblicato su Politica Domani Num 52 - Novembre 2005

Arte e territorio
Convegni e mostre tra Frascati, Grottaferrata e Marino

 

"Nella società disarmonica della tarda modernità, ogni artista è solo con la propria visione del mondo: ha la sensazione che la libertà assoluta di cui gode nell'elaborazione della propria poetica assomigli sempre di più a una esclusione o estromissione dal corpo sociale, e che la sua posizione rasenti l'isolamento. La sua attività soffre inevitabilmente di un mancato suffragio, e conseguentemente di consistenza.
Le rapide trasformazioni in atto che portano le persone a godere di una socialità vissuta, fuori dall'ambito domestico, in situazioni e luoghi che non hanno più le logiche di condivisione di un tempo, ma sono piuttosto di "attraversamento distratto" (dalle vie commerciali della città, alle tangenziali, alla metropolitana, all'aeroporto, all'ospedale, agli uffici pubblici, ai luoghi di lavoro), riposizionano il senso del fare artistico. Nasce l'esigenza sentita da molti artisti di esplorare una realtà che ponga finalmente dei vincoli, quelli dell'ascolto e delle richieste provenienti non più dal collezionista, ma da una committenza che prospetti interventi creativi per la collettività.
Non si tratta in realtà di un progetto utopico, anche se impropriamente di utopia si è molto discusso, ma piuttosto di un nuovo realismo intento a rilevare realtà quotidiane celate sotto l'immensa coltre della comunicazione commerciale.
Da almeno dieci anno si moltiplicano le iniziative fuori dal circuito delle gallerie e che hanno poco a che fare con la produzione di opere nel senso più convenzionale. Nell'aprile del 2000 alla Royal College of Art a Londra si è tenuta una mostra intitolata "Democracy". Il titolo Democracy è un punto di partenza per esaminare da vicino il senso del rapporto tra artista, spettatore e committente. Si riesamina lo status sociale dell'arte, i suoi significati reconditi, le sue ambizioni, i suoi pubblici."
Anna Detheridge
(da Arte Pubblica in Italia: lo spazio delle relazioni, Cittàdellarte, Biella)

Le mostre:
A Marino, Museo Civico U. Mastroianni
10-30 novembre 2005
"L'arte è misura della vita"
Rassegna di opere, progetti, esperienze di arte pubblica tra le più significative del panorama italiano e internazionale. Artisti e strutture, specie del terzo settore, sperimentano nuovi percorsi ponendo al centro la condivisione, la partecipazione, il confronto per una cultura e un'arte che assumono responsabilità sociale ed etica.

A Grottaferrata, Il Campo dell'Arte
Dal 10 novembre 2005.
"Il giardino", mostra realizzata con gli studenti dell'istituto d'arte di Marino.
"Il frutteto", mostra realizzata con artisti artigiani e un gruppo di giovani.

A Frascati, Scuderie Aldobrandini per l'arte
10 dicembre 2005 - 8 gennaio 2006
"Incontro "
"Le nuvole sotto gli alberi"
"Tavolo Mediterraneo, Love Dofference"
"Amacario"
quattro percorsi per trovare la verità dell'opera d'arte, per evocare emozioni profonde e antiche, per avvicinare e congiungere, per confrontarsi e condividere.

I Convegni
Dalle 9 alle 17 (8,30 la registrazione)
Il 10 novembre 2005 a Marino, Sala Consiliare
"Oltre la scuola, arte, formazione, sviluppo."
L'11 novembre 2005 a Frascati, auditorium delle Scuderie Aldobrandini
"Arte pubblica. Identità partecipata".

 

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Num 52 Novembre 2005 | politicadomani.it