Pubblicato su Politica Domani Num 50/51 - Set/Ott 2005

Prove di Guerra in Africa
Bright Star
Multinazionali del combattimento

di Daniele Proietto

Ha avuto inizio sabato 10 settembre e si è conclusa il 3 ottobre in Africa una delle più imponenti esercitazioni militari, l'operazione Bright Star. Vi sono stati coinvolti circa 30.000 soldati di 12 diverse nazioni. Teatro dell'esercitazione il nord dell'Egitto, nella zona che comprende la città di El-Alamein. Sono state impegnate forze dell'esercito, dell'aviazione, dei Marines e di alcuni corpi speciali addestrati per operazioni quali sbarchi anfibi, recupero di civili, pattugliamenti ed esercitazioni di tiro navali.
Le nazioni coinvolte in questo progetto di joint war-games multinazionale sono: Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Germania, Grecia, Italia, Olanda, Egitto, Giordania, Kuwait, Arabia Saudita e Pakistan. Vi hanno partecipato come osservatori anche altri 36 Stati. Naturalmente gli Stati Uniti giocano un ruolo fondamentale all'interno del progetto - il CENTCOM, Comando Centrale militare statunitense, controlla l'area geografica che si estende dall'Africa del nord al Corno d'Africa fino all'Asia centrale - garantendo l'impiego di 9.000 soldati suddivisi nelle tre componenti di terra, mare e cielo. L'Italia ha partecipato con 23 ufficiali, nello Stato maggiore delle manovre, e con la nave pattugliatore "Comandante Bettica".
È questa la dodicesima volta che l'esercitazione Bright Star si svolge nel continente Africano. La prima ebbe luogo nel 1978, anno in cui Egitto e Stati Uniti firmarono gli accordi di Camp David. Quelle che erano nate come manovre militari nel deserto egiziano per addestrare gli eserciti dei due Paesi, a partire dal 1996 si sono estese per includere nelle esercitazioni anche altri Stati. Primi fra questi Francia, Regno Unito, Germania ed Emirati Arabi, spinti a partecipare a causa del progressivo acutizzarsi delle diverse crisi nell'area mediorientale.
Inizialmente l'esercitazione si svolgeva con cadenza annuale. Dal 1983, tuttavia, a causa dell'imponente spiegamento di risorse logistiche e del conseguente elevato costo, le Bright Star divennero biennali. L'edizione che ha coinvolto più risorse fu quella del 1999, quando sui campi egiziani furono dispiegati oltre 70.000 uomini di 16 nazioni diverse. L'ultima esercitazione risale al 2001. Vi parteciparono allora 18.000 soldati americani. Nel 2003 venne annullata a causa dei preparativi per la guerra in Iraq.
Bright Star è per gli Usa, ed in particolare per il CENTCOM, una tappa fondamentale per migliorare e perfezionare le strategia di guerra, per garantire una maggiore prontezza ed una più efficiente inter-operatività tra le forze statunitensi e degli altri paesi, per migliorare la stabilità della zona e per favorire la formazione di una solida coalizione di paesi amici.

 

Homepage

 

   
Num 50/51 Sett/Ott 2005 | politicadomani.it