Pubblicato su Politica Domani Num 5 - Maggio 2001

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Le malattie

Quindici milioni di persone muoiono ogni anno a causa di malattie infettive. Il 97% dei decessi avviene nei Paesi in Via di Sviluppo.

L'1,2% dei decessi per malattie infettive avviene nei paesi industrializzati contro il 43% nei paesi a basso reddito. Le malattie infettive sono responsabili di più della metà dei decessi nella fascia sub-sahariana del continente africano.

Le malattie più gravi, che mietono più vittime fra le popolazioni povere sono: Aids, Dissenteria, Leishmaniosi, Malaria, Malattia del sonno, Malattia del sonno, Tracoma, Tubercolosi.

Polmonite, tubercolosi, malaria, diarree, morbillo e HIV/AIDS sono responsabili della metà dei decessi.

Circa 10 milioni di bambini sotto i cinque anni muoiono ogni anno per infezioni respiratorie acute, malattie intestinali, tubercolosi e malaria.

Circa due miliardi di persone non hanno accesso alle cure adatte nel Sud del mondo e nei paesi in transizione dell'Est europeo.

Il 75% della popolazione mondiale, quella che vive nei paesi a basso reddito, ha a disposizione l'8% dei farmaci prodotti nel mondo.

Un miliardo e trecento milioni di persone non hanno accesso all'acqua potabile.

I farmaci L'Africa acquista l'1% dei farmaci prodotti.

In molti paesi poveri, i farmaci essenziali non sono disponibili per questioni logistiche o carenze infrastrutturali. Corruzione, scadente qualità dei farmaci prodotti localmente, farmaci contraffatti, inadeguatezza professionale degli operatori sanitari locali spesso peggiorano la situazione sanitaria.

Su 1.233 farmaci immessi sul mercato negli ultimi 25 anni solo 13 hanno un'indicazione specifica per le malattie tropicali.

Malattie considerate scomparse stanno ricomparendo e diffondendo in forme molto pericolose, perché resistenti ai trattamenti standard (farmaco-resistenza): i farmaci conosciuti non sono più completamente efficaci.


Gli investimenti

Un investimento di un miliardo di dollari è necessario per ridurre del 50% le morti per malaria.

Il 90% degli investimenti per la ricerca e lo sviluppo di nuovi farmaci è destinato a problemi sanitari che riguardano il 10% della popolazione mondiale; lo 0,2% per la ricerca e lo sviluppo di nuovi farmaci per polmonite, diarrea e tubercolosi, che causano il 18% delle morti nel mondo.

Le spese globali sostenute nel 1995 per la prevenzione e il controllo di AIDS, tubercolosi e malaria sono state di 15 miliardi di dollari.

[fonte: www.msf.it]

 

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Num 5 Maggio 2001 | politicadomani.it