Pubblicato su Politica Domani Num 47 - Maggio 2005

Notizie

 

Usa - Italia
Posizioni divergenti tra Pentagono e Dipartimento di Stato americano. Il primo è pronto a difendere i propri soldati a tutti i costi, il secondo tenta una politica più morbida per preservare i rapporti diplomatici con l'Italia. Nel frattempo l'automobile su cui viaggiava Calipari arriva in Italia. Ad attenderla ci sono gli uomini della Polizia scientifica italiana. Le indagini saranno concluse da magistrati del nostro Paese. Qualunque sarà l'esito del loro lavoro, risulterà inutile date le dichiarazioni statunitensi. Uscendo dalla Camera in seguito al voto di fiducia sul nuovo governo il premier, Silvio Berlusconi, tenta di calmare le acque. Ma l'opinione pubblica americana ha già dimenticato l'incidente diplomatico, distratta dalle vicende giudiziarie di Michael Jackson.
Nessuna speranza su un'ammissione di colpa da parte dei marines. I vertici militari (e il governo statunitense) non sono neanche disposti a rivelare i loro nomi. Nessuna condanna quindi da parte di nessun tribunale militare americano e, meno che mai, da parte di nessun tribunale italiano o internazionale (un'eventualità accuratamente evitata dagli USA). La storia si ripete. Erano 20 le vittime civili sul Cermis. Nessuno pagò per quella strage. Nessuno pagherà per questo errore.

 

GEA World
Organizzazioni eventi, trasferimento di atleti, diritti televisivi, assistenza legale, amministrativa e fiscale, assicurazioni, procura sportiva, diritti di immagine, patrimonio personale. Sono solo alcuni dei servizi offerti ad aziende e atleti da Gea World s.p.a. 2002, la più nota società di procuratori del mondo del calcio. Si parla di 200 assistiti di serie A e B, rigorosamente segreti, e di molti altri che premono anche dai settori dilettantistici. È nata dal matrimonio fra la Football Management di Alessandro Moggi (papà Luciano è direttore generale della Juventus), con la General Athletic (20% di Andrea Cragnotti, figlio di papà Sergio, 20% di Francesca Tanzi, figlia di papà Calisto, 20% di Chiara Geronzi, figlia di papà Giacomo, 40% di Romafides, fiduciaria del gruppo Capitalia), al 45% ciascuna. Il 10% è nelle mani di Riccardo Calleri (papà Gian Marco è stato presidente di Lazio e Torino). Alla GEA lavorano altri rampolli eccellenti: Davide Lippi, figlio di papà Marcello, e Giuseppe De Mita, figlio del più famoso papà Ciriaco. Sarà per questo che viene chiamata l'accolita dei "figli di papà"? E poi, chi c'è dietro la Romafides, quella misteriosa fiduciaria di maggioranza, un altro figlio di papà?

 

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Num 47 Maggio 2005 | politicadomani.it