Pubblicato su Politica Domani Num 47 - Maggio 2005

Libri Consigliati

 

- Joseph Ratzinger, "La mia vita", San Paolo, 1997.

 

"La mia vita"
Nella sua autobiografia il dotto e lucidissimo teologo lascia ampio spazio all'uomo che si concede ai ricordi e sul filo del sentimento trascina con sé il lettore.
Oltre metà è dedicata ai suoi ricordi giovanili, fino all'ordinazione sacerdotale e al suo anno di servizio pastorale nella parrocchia del Preziosissimo Sangue a Monaco. Gli anni della giovinezza sono quelli della formazione, una vicenda personale a cui fa da sfondo il dramma del nazismo e poi della guerra e la serena semplicità di una famiglia profondamente religiosa.
Gli anni dell'insegnamento sono appassionati, densi di studio, ma sono anche quelli nei quali diventa più acuta la sofferenza. Il teologo deve confutare le posizioni di alcuni suoi amici e allievi di un tempo, e cresce in lui il timore per quelle che egli percepisce come vere e proprie derive dottrinali: un voler mettere al centro il mondo e l'uomo da solo, relegando Dio e la Chiesa sempre più sullo sfondo.
Il racconto è semplice e i toni sono sempre dimessi, con sottili sfumature di humor. Come quando egli spiega i simboli scelti per il suo episcopato: la conchiglia e l'orso. Il primo è "segno del nostro essere pellegrini, del nostro essere in cammino", e simbolo, anche, della impossibilità di racchiudere la grandezza del mistero divino. L'orso è quello che, avendo divorato il cavallo di Corbiniano, viene condannato dal Santo a portare il peso che fino ad allora aveva portato il cavallo.

 

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Num 47 Maggio 2005 | politicadomani.it