Laboratorio di giornalismo
Nota dalla Direzione

 

È quasi tempo di bilanci e i risultati stanno venendo. E si vedono. In questo numero sono molti i contributi dei giovani che con costanza e profitto stanno seguendo le lezioni di scrittura e ricerca delle fonti, impaginazione e grafica (e ce ne sono alcuni che sono impegnati in tutte le "specializzazioni").
Probabilmente chi è abituato ad una "scuola tradizionale" , o anche chi ha fatto l'esperienza di uno stage, troverebbe un po' sui generis questo laboratorio. Qui le lezioni e le esercitazioni hanno l'aspetto di un lavoro vero e proprio, volontario, per carità, ma non per questo meno professionale, anzi. C'è infatti da creare ogni mese un prodotto che ha le sue caratteristiche, le sue esigenze, le sue scadenze, la sua forma. Regole da seguire, orari da rispettare. I nostri ragazzi vi si sono sottoposti di buon grado e con entusiasmo. Gli istruttori - vecchia e gloriosa guardia, memoria "storica" di questo periodico, con in più qualche nuova, preziosa collaborazione - lo hanno fatto con la passione, la tenacia e la competenza di sempre.
Un laboratorio che è diventato palestra di professionalità. Una regola, più che una novità. Perché così è nato e così è cresciuto questo mensile. Nonostante tutto.