Pubblicato su Politica Domani Num 46 - Aprile 2005
Nei paesi emergenti ...
La cartolarizzazione è una tecnica finanziaria nata negli Stati Uniti negli anni '70 e diffusasi in Europa solo dopo un decennio.
A detta degli esperti le operazioni di cartolarizzazione sono proprie dei paesi emergenti "[...] per superare problemi di razionamento del credito e ottenere fondi a condizioni più favorevoli rispetto al debito standard, cartolarizzando cespiti che presentano un grado di rischio inferiore a quello del complesso del debito. Ad esempio, Messico e Venezuela hanno cartolarizzato le esportazioni di petrolio verso gli Stati Uniti, vale a dire un flusso di pagamenti futuri in dollari Usa, in quanto tale non soggetto al rischio di cambio e suscettibile quindi di dar luogo a un costo per interessi minore."
[G. Pisauro, www.lavoce.info]
... in Europa ...
È il Regno Unito il paese europeo che più fa uso di cartolarizzazioni (il 41% del totale europeo). Seguono l'Italia (17%), la Spagna (16%), l'Olanda, 9%, la Francia (2%), l'Irlanda (2%). Le multinazionali le usano nella percentuale del 6% e altri enti nella percentuale del 7%.
[dati: ESF Securitisation, 3° trim. 2003]
... e nel Lazio
Si chiama Cartesio s.r.l. la prima cartolarizzazione a livello europeo di una regione italiana, il Lazio.
La Regione Lazio (originator) ha ceduto a Cartesio (SVP) i soldi che lo Stato ha destinato alla Regione per coprire il deficit sanitario. Su queste somme sono state emesse nel 2001due tranches di obbligazioni di 250 milioni di euro ciascuna.
L'operazione più "creativa", però, ha come originator la SAN.IM S.p.A., società posseduta al 100% dalla Regione Lazio. La SAN.IM ha acquistato dalle ASL 56 ospedali (1,949 miliardi di euro) e li ha affittati alle ASL che li avevano venduti (con la clausola che le ASL possono riacquistare le strutture al termine del contratto di affitto). I crediti della SAN.IM sui futuri affitti sono stati ceduti alla Cartesio, che li ha comprati emettendo obbligazioni garantite dai canoni di locazione degli ospedali. Chi paga i canoni di affitto? La Regione Lazio, naturalmente. In questo modo la quadratura del cerchio è completa.
[dati: Dexia, Public Finance, N.2/04, Aprile 2004]
