Pubblicato su Politica Domani Num 45 - Marzo 2005

America Latina
Lula e Chàvez
Prospettive di sviluppo impensabili fino a qualche anno fa per l'America Latina e i Paesi del sud del mondo

di Francesco Lautizi

Due presidenti che incrociano lo sguardo per trovare un'intesa. Un'occhiata, una stretta di mano, un accordo. Qualche vignettista americano scherza ritraendoli l'uno abbracciato all'altro. Occhi sognanti che guardano ad un futuro economico indipendente per un sud america a tutt'oggi subordinato al mercato petrolifero nord americano ed europeo. L'incontro tra Lula e Chàvez è stato positivo e molto redditizio, e ha infranto le speranze americane di un nulla di fatto per un accordo che i due, invece, hanno stipulato.
Il 15 febbraio i due presidenti sud americani si sono incontrati a Caracas per discutere di importanti questioni soprattutto di carattere economico. Le maggiori intese sono state quelle per lo sviluppo e il potenziamento di un mercato che favorisce gli scambi tra i paesi "firmatari" a scapito delle potenze nord-occidentali. Dal 2003 al 2004 i due paesi hanno raddoppiato l'interscambio bilaterale. La volontà di favorire l'economia "locale" è stata suggellata da scambi commerciali che hanno raggiunto i 1600 milioni di dollari e che per il 2005 è previsto che raggiungano i 3000 milioni di dollari. Durante l'incontro Chàvez ha richiesto un aiuto cospicuo al Brasile il quale si è impegnato a inviare un nutrito numero di tecnici petroliferi in Venezuela per sostituire lo staff anti-Chàvez attualmente operante nel paese.
Restando in ambito petrolifero, è stato firmato anche un accordo per il quale la brasiliana PetroBras avrà la licenza di cercare "l'oro nero" in Venezuela mentre la venezuelana Pdvsa investirà per la costruzione e la conduzione di una raffineria su territorio brasiliano. Fra i punti dell'accordo ce ne sono anche alcuni che riguardano la sanità, l'istruzione, l'esercito e le telecomunicazioni. Quest'ultimo punto, molto sentito da Chàvez, riguarda la creazione di un Network sud americano, la Telesur, con sede a Caracas e inviati in tutto il Cono Sud. La decisione sarebbe scaturita dall'eccessiva avversità nei confronti di Chàvez e di Lula dimostrata dalle emittenti private americane con maggiore diffusione nel mondo, come CNN e Fox News. Fra i piani di Hugo Chàvez c'è anche un accordo a livello militare: è stato infatti confermato l'acquisto di numerosi elicotteri Tucano, commissionati alla brasiliana Embraer, da parte del governo venezuelano.
Nonostante l'importanza e le prospettive geopolitiche che l'incontro ha significato, i media occidentali non ne hanno parlato e continuano a tacere, mentre la Casa Bianca rende ufficialmente noto il proprio dissenso nei riguardi di una politica militare comune degli stati Latinoamericani. Coinvolgendo anche investitori privati, oltre che pubblici, nell'accordo bilaterale i due presidenti hanno riscontrato largo consenso in patria. Le speranze della rinascita dell'America Latina sembrano finalmente avere un saldo punto da cui partire. Sta qui, forse, l'inizio di una stabilità economica e politica finalmente libera dai condizionamenti dei paesi industrializzati del nord del mondo.

 

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Num 45 Marzo 2005 | politicadomani.it