Pubblicato su Politica Domani Num 45 - Marzo 2005

Notizie In Breve

 

Storici, matematici e pandemie
Ogni cento anni ci sono in media tre o quattro pandemie di influenza. È statisticamente provato. Molto più difficile dire, però, quando queste possono avvenire. Il secolo appena passato è stato testimone di due gravi pandemie: la "Spagnola" (1918-19), l' "Asiatica" (1958-59) e la "Cinese (1968-69). La probabilità che a breve si scateni una nuova pandemia ha autorevoli sostenitori. La prevede l'OMS, che ha lanciato un grave stato di allerta, per le ragioni che sono spiegate in queste pagine, ma la prevedono anche gli storici e i matematici. I primi notano che si scatena una grave pandemia ogni 20-30 anni e che ogni 10-15 anni compaiono virus fortemente mutati. Gli altri dicono che nei grandi numeri anche gli eventi casuali si riproducono con regolarità e che pertanto l'evento che nasca un ceppo nuovo di virus capace di attaccare animali e uomini può avverarsi in qualsiasi momento e che, anzi, è probabile che si avveri presto.

Resistenza genetica all'HIV
È stato dimostrato che la resistenza all'Aids è una caratteristica genetica che contraddistingue varie etnie. Vi sono poi individui che sono sostanzialmente immune al virus. Tutti coloro che presentano un alto livello di resistenza all'Hiv hanno nel proprio Dna una coppia di geni mutati - uno in ogni cromosoma - che impediscono alla cellule del loro sistema immunitario di sviluppare il "recettore" da cui prende il via il meccanismo di diffusione dell'Aids. In assenza del cosiddetto recettore CCR5 - che a detta degli scienziati funzionerebbe come una specie di lucchetto - il virus non può penetrare nella cellula. Per essere veramente immune, l'individuo deve ereditare la mutazione da entrambi i genitori; chi la riceve da uno solo dei genitori sviluppa sì una maggiore resistenza all'Hiv rispetto ad altre persone, ma non ne è immune. Attraverso particolari formule volte a determinare l'origine delle mutazioni genetiche, i ricercatori hanno scoperto che questa specifica anomalia risale al Medioevo.

[input: www.magazine.enel.it]

Antipolio in Africa
È iniziata in Africa una massiccia campagna di vaccinazioni contro la poliomielite. Il virus della polio è ricomparso in Etiopia dove ha fatto una piccola vittima, il primo caso di bambino colpito dal virus dopo quattro anni. 100 milioni di bambini in 22 paesi saranno raggiunti. Si tratta della prima di una serie di campagne di vaccinazioni che vede coinvolti la Repubblica democratica del Congo, l'Etiopia, l'Eritrea e la Costa d'Avorio. Per interrompere la trasmissione della malattia è necessario vaccinare tutti i bambini del continente. Nel 1988 erano 125 i paesi interessati al contagio, ora il virus della polio è diffuso in sei paesi: la Nigeria (in cui si verifica il 60% dei casi), l'India, il Pakistan, il Niger, l'Afghanistan e l'Egitto. Il costo delle campagne è di 75 milioni di dollari entro luglio 2005 e di 200 milioni per il 2006.

[input: www.who.int]

Finanza popolare
Si chiama così il microcredito italiano. Lo hanno inventato per i piccoli imprenditori immigrati e italiani e per tutte le fasce deboli, per saldare i debiti ed evitare che finiscano nelle mani degli usurai. Non più di 25mila euro a tassi bassi e senza garanzie. Questo tipo di microfinanza è da tempo patrimonio culturale della parrocchie (spesso sono i parroci a fare da finanziatori) e delle organizzazioni di ispirazione cristiana. Ora, grazie alla crescita enorme delle rimesse degli immigrati (93 miliardi di dollari nel 2003 che vengono reinvestiti nel giro internazionale), anche le banche cominciano a considerarlo una cosa seria. Tanto più che la Cei ha invitato le parrocchie a promuovere il risparmio responsabile.

 

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Num 45 Marzo 2005 | politicadomani.it