Pubblicato su Politica Domani Num 45 - Marzo 2005

Testimonianze
Gerusalemme
Abraham B. Yehoshua1, scrittore, parla della sua città

 

"Gerusalemme per gli israeliani e anche per gli arabi, è divenuta tutto fuorché una città piacevole. Tanta gente l'ha lasciata e la lascia tuttora: molti cari amici l'hanno abbandonata da poco, io stesso me ne sono andato nel '67. Dopo l'unificazione, la città non è migliorata, anzi ha subito un degrado terribile, è piena di conflitti: ci vivono gli ebrei ultra-religiosi e gli arabi estremisti. Gerusalemme ha perduto, insomma, tutta la sua gloria, tutto il suo carattere. Ecco: io vorrei fare capire che noi israeliani, talvolta, dovremmo guardare Gerusalemme con gli occhi pieni di aspettativa e religiosità con cui la guardano gli stranieri. Ma, purtroppo, esiste un baratro tra la Gerusalemme reale dei nostri tempi e l'immagine con cui se la raffigura il mondo intero."

"I luoghi santi di Gerusalemme e la città vecchia sono la fucina di tutti i conflitti futuri. Anche se riusciremo a risolvere le altre questioni, come quelle delle frontiere, il problema dei luoghi santi resta un ostacolo invalicabile. A mio avviso, visto che anche i cristiani hanno grande interesse nei confronti di questa terra, essi devono esigere di partecipare alla soluzione della questione-Gerusalemme. Invece di cercare di separare pezzo per pezzo, casa per casa, la città, cosa impossibile, bisogna elevare la questione-Gerusalemme, facendola uscire dalla dimensione unicamente nazionale, per immetterla in un livello internazionale e interreligioso, che decida che tutta la piazza appartiene alle tre grandi religioni monoteiste: l'ebraismo, l'islam e il cristianesimo."

1 Abraham Yehoshua è professore di letteratura ebraica e comparata all'università di Haifa. Profondo conoscitore e osservatore della realtà israeliana, riesce a unire nei suoi romanzi l'intelligente ironia ebraica a una profonda definizione psicologica dei personaggi e dei loro sentimenti. Ha pubblicato romanzi, saggi, racconti che hanno riscosso enorme consenso ovunque. Ama dire che il suo pubblico preferito è quello italiano.

 

Homepage

 

   
Num 45 Marzo 2005 | politicadomani.it